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Deus "charitas" est !!!

I BAMBINI ABBANDONATI, LA "RUOTA", E LA NASCITA DI GESU’. IL "PRESEPE": LA LEZIONE TEOLOGICO-POLITICA DI BRUNELLESCHI E DELLA FIRENZE DEL ’400. Una breve e preziosa intervista di Gabriela Jacomella ad Adriano Prosperi - a cura di pfls.

martedì 27 febbraio 2007 di Maria Paola Falchinelli
[...] Ma l’ idea di presepe è molto lontana dalla figura di una madre che arriva ad uccidere il «figlio della vergogna»...
«Infatti il "presepe" era stato introdotto nella Firenze del ’ 400, nell’ Ospedale degli Innocenti: l’ idea è che tocchi alla città nel suo insieme occuparsi dei suoi poveri. E l’ Ospedale, creato nientemeno che dal Brunelleschi, non ha la "ruota" ma una cappella aperta, il "presepe", dove il bimbo viene deposto tra le immagini di Gesù, nato povero e allevato nella (...)

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> I BAMBINI ABBANDONATI. LA LEZIONE TEOLOGICO-POLITICA DI BRUNELLESCHI E DELLA FIRENZE DEL ’400. -- MUSEO DEGLI INNOCENTI. Inaugurazione del nuovo Museo, il 23 giugno 2016.

venerdì 10 giugno 2016

Museo degli Innocenti

Il 23 giugno 2016 viene inaugurato il nuovo Museo degli Innocenti: 1456 mq di percorso espositivo disposto su tre livelli e 1655 mq per eventi temporanei e attività educative.

Grazie a due nuovi ingressi aperti su piazza Santissima Annunziata e alla realizzazione di collegamenti verticali, il museo renderà pienamente fruibile il patrimonio artistico, monumentale e storico dell’Istituto e offrirà numerosi servizi alla città: laboratori artistici per bambini e famiglie, mostre temporanee, un punto accoglienza per residenti e turisti che vogliono visitare la città, convegni e attività di formazione, un bookshop specializzato per bambini e ragazzi, e una caffetteria nel Verone quattrocentesco.

L’Istituto degli Innocenti è stata la prima istituzione laica nel mondo a occuparsi in maniera esclusiva di assistenza ai bambini. L’immenso patrimonio conservato dal 1419, anno della fondazione dello Spedale, sarà valorizzato e adeguatamente sistemato così da offrire a Firenze un nuovo museo dedicato all’infanzia e alla sua storia.

Nel seminterrato un itinerario storico racconterà l’evoluzione degli Innocenti e dell’assistenza all’infanzia, dalla fondazione dell’ente fino ad oggi, anche attraverso la ricostruzione di circa cento biografie di bambine e bambini che questo luogo ha accolto nel corso di sei secoli, presentate attraverso supporti multimediali.

A differenza del percorso precedente il nuovo museo racconterà tutta la storia dell’istituzione dal ‘400 fino ad oggi, spiegando come l’antico Spedale, divenuto poi Brefotrofio, sia infine diventato un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale per l’infanzia e l’adolescenza.

Nei cortili si svilupperà un percorso architettonico, per scoprire la storia della Fabbrica e gli interventi che nel tempo hanno adeguato gli spazi alle esigenze dell’accoglienza.

La galleria sopra il portico di facciata ospiterà l’ultima parte del percorso, dedicata alle opere più importanti e al Coretto di preghiera delle Balie.

Il museo accoglierà circa ottanta opere, tra cui i capolavori di artisti come Luca e Andrea della Robbia, Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio, Piero di Cosimo.

Il processo di realizzazione del museo è stato preceduto e accompagnato da un grande lavoro di studio sulla storia dell’istituzione e su tutto il patrimonio artistico e culturale esposto. Un lavoro di ricerca che ha guidato gli interventi di restauro di gran parte dell’edificio storico e di circa 50 opere, tra cui i 10 Putti di Andrea della Robbia presenti sulla facciata.

L’Istituto con questo progetto ha deciso di mettere in connessione la conservazione e la comunicazione del proprio patrimonio culturale con la valorizzazione delle proprie attuali competenze ed attività. Questo approccio è stato possibile grazie al coinvolgimento di tutti i settori di ricerca e attività dell’Istituto e dell’Office of Resarch Innocenti di Unicef, che hanno collaborato alla sezione novecentesca del percorso storico.

L’inaugurazione del Museo degli Innocenti è il compimento di un lungo percorso, iniziato nel 2010 con la firma dell’accordo di programma tra Stato e Regione Toscana (fondi ex Delib.Cipe 166/2007) e proseguito attraverso la continua collaborazione tra Istituto degli Innocenti e Regione Toscana, supportati da molte istituzioni culturali tra cui le Soprintendenze, l’Opificio delle Pietre Dure e le Università.

Il valore del progetto complessivo ammonta a 12 milioni e 800 mila euro. Di questi 7 milioni e 200 mila euro provengono dal finanziamento regionale, il resto da risorse dell’ente. La progettazione architettonica e dell’allestimento è stata affidata a un gruppo di architetti guidati da Ipostudio, vincitori di un concorso internazionale bandito nel 2008 dall’Istituto.

Attualmente è visitabile un percorso ridotto allestito nella sala Grazzini, lo spazio adiacente all’ingresso un tempo adibito a ufficio di consegna dei bambini. L’itinerario narra, con documenti, fotografie, oggetti e biografie, la storia degli Innocenti dalla fondazione fino all’inizio del ’900, con un focus particolare sul periodo più recente, meno conosciuto.

Si tratta di una sperimentazione, su piccola scala, della sinergia che sarà centrale internet pokies nell’allestimento del Museo: valorizzare il legame fra documenti di archivio, opere d’arte e storia dell’istituzione.

E’ inoltre disponibile un audioguida (italiano e inglese) in due diverse versioni, per adulti e per ragazzi.


MUSEO DEGLI INNOCENTI
-  piazza SS. Annunziata 12 50122, Firenze


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