[...] «Bisogna dar loro due cose: metodi e informazioni», ritiene Colombo, che, sostenuto anche dall’esperienza di tanti incontri in tema di corruzione, tecniche investigative, assistenza giudiziaria internazionale, ai quali è chiamato particolarmente all’estero, si propone ora di impegnarsi in questa direzione «sia attraverso contatti diretti, sia scrivendo che occupandomi di editoria: va comunicato il profondo perché delle regole e il come farle funzionare; occorre colmare la carenza di (...)

PROVO STIMA E AMMIRAZIONE, CAPISCO IL VOLER GETTARE LA SPUGNA E CONCORDO, TANTO IN QUESTO PAESE NON SI RIESCE A FAR SI CHE SI VIVA NEL RISPETTO DELLE REGOLE E DELLA LEALTA’. AUGURO E SPERO CHE RIESCA A FARE CAPIRE AI GIOVANI, CHE IL FUTURO DEBBA COSTRUIRSI SULLE BASI DEI SANI PRINCIPI CHE GIUSTAMENTE LEI E’ PORTAVOCE. SE I GIOVANI RIUSCIRANNO A PERCEPIRE IL SUO MESSAGGIO AVRANNO UN FUTURO MIGLIORE, MA DUBITO CHE COSI SIA, PENSO CHE SARA’ UN’ALTRA BATTAGLIA PERSA. VORREI ESPRIMERE IL MIO PENSIERO CHE SICURAMENTE VERRA’ CENSURATO, MA IL MALE DI QUESTI ULTIMI 25 ANNI E’ QUELLO CHE IO DEFINISCO "BERLUSCONISMO" E CIOE’ IL NON RISPETTO DELLE REGOLE E VERSO GLI ALTRI, L’EGOISMO, IPOCRISIA,FALSITA’ ECC. ECC.. IL BERLUSCA E’ UN SANTONE CHE RIESCE A PLAGIARE CHI NON HA MOLTA STIMA DI SE STESSO E VIVE NELLA IGNORANZA PIU’ PROFONDA.