di Filippo Callipo*
On. Gasparri,
visto che ha avuto l’amabilità, qualche giorno addietro, di soffermarsi
sul mio silenzio ed ha sostenuto che quando c’era il centrodestra ero
abituato a parlare e criticare, ho ritenuto giusto darle una spiegazione.
Lei sa che dal 19/7/2006, per fine mandato, non sono più il presidente di
Confindustria Calabria. Se, come Lei dice, sono stato “implacabile nel
criticare il precedente governo regionale di centrodestra” mi sarei atteso
che, a (...)

Caro Pippo, perdona il tono confidenziale, ma sono un giovane vibonese, e ti sento molto vicino. Mi rendo perfettamente conto della tristezza che può derivare dall’essere una voce fuori dal coro, per di più non ascoltata... Voglio che tu sappia che un imprenditore come te, e un’azienda come la Tonno Callipo, sono alcuni dei pochi, veri vanti per la comunità vibonese. E’ da lodare il coraggio che hai avuto nell’intrapendere una battaglia personale sfociata nel motto "io resto in calabria", per l’importanza dell’idea che porta avanti, in un (eterno) periodo difficile e in un contesto ancora più difficile. Io stesso non avrei avuto il tuo coraggio e la tua perseveranza, dimostrati con l’apertura della nuova fabbrica di gelati, io che non penso tornerò in Calabria a lavorare. E’ proprio questo che voglio dirti: l’ignavia dei calabresi, e la vergognosa politica regionale e nazionale, non devono inficiare un’idea tanto virtuosa come quella della rinascita della nostra provincia. Pippo for president!!! e fanculo a Gasparri!!!!!!