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Emergenza culturale e politica...

MA COME PENSA E PARLA CARUSO?! MA COME PENSANO E PARLANO LE ISTITUZIONI?! E COME PENSANO GLI ITALIANI E LE ITALIANE?! CECITA’ E SORDITA’: ITALIA o "Forza Italia"?!! E’ LA STESSA COSA?!! IL "BUFFONE" A "BERTINOTTI", COME A "BERLUSCONI", E’ UNA FORTE DENUNCIA DEL NARCISISMO E DELLA CRISI DELLE ISTITUZIONI - non un’offesa alle persone!!! Sveglia!!! Per la difesa della Costituzione, e per il dialogo, quello vero!!! - a cura di pfls

ITALIA: Presidente, Napolitano. Forza... ITALIA: Presidente, Berlusconi.
venerdì 10 agosto 2007 di Maria Paola Falchinelli
[...] Seppellire sotto cartelli e striscioni l’ex subcomandante non è stato facile per tutti, però. «Abbiamo discusso e valutato - racconta Dario -. E abbiamo scelto di usare l’arma dell’ironia». E c’è chi, come Aurora, ammette: «Non mi fa piacere contestare Bertinotti, ma qui non abbiamo amici o non amici. C’è soltanto chi è sulle nostre posizioni e chi non lo è». E Bertinotti in questo momento è lontano anni-luce dagli studenti dell’estrema sinistra, quelli dei collettivi e quelli della (...)

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> MA COME PENSANO LE ISTITUZIONI?! E COME PENSANO GLI ITALIANI E LE ITALIANE?! CECITA’ E SORDITA’: "Forza" ITALIA o "Forza Italia"?!! IL "BUFFONE" A "BERTINOTTI", COME A "BERLUSCONI", E’ UNA FORTE DENUNCIA DEL NARCISISMO DELLE ISTITUZIONI - non un’offesa alle persone!!! Sveglia!!! Per la difesa della Costituzione, e per il dialogo!!! - a cura di pfls

venerdì 20 aprile 2007

«Quando lascerò io il posto? Lo decideranno gli elettori»

Berlusconi rilancia le «grandi intese»

Con Partito Democratico è possibile, perchè «le idee espresse da Fassino e Rutelli non sono in contrasto con la nostra filosofia» *

ROMA - Ci sono «sempre più inviti rivolti a noi, come quello esplicito oggi di Rutelli della mano tesa, proprio perchè a certi problemi si possono dare delle soluzioni che non si riuscirebbero a dare con questa sinistra estrema ancora molto ideologizzata». Lo ha detto Silvio Berlusconi dopo il congresso Dl. Questi inviti secondo il leader di Forza Italia tradiscono «una necessità politica, perchè le due sinistre non riescono ad andare d’accordo su temi importanti, essendoci ancora una sinistra antagonista che è stata, come dicono le parole degli stessi protagonisti, abbandonata dalla stessa sinistra riformista che è molto più concreta e vicina agli interessi della gente e del mercato».

«DOBBIAMO COLLABORARE» - Non una nuova maggioranza ma, di nuovo, l’invito ai partiti del nascente Pd di convenire a «grandi intese» almeno con parte della Cdl, operazione che il Cavaliere non pronuncia esplicitamente, ma alla quale allude ricordando «l’offerta che io feci il giorno dopo le elezioni», quando «realisticamente avevo detto: dobbiamo collaborare».

CON PD «INTESA POSSIBILE» - Con il Partito democratico, quindi, per l’ex premier l’intesa è possibile, anche perchè «tutte le idee, ieri di Fassino oggi di Rutelli, appartengono all’ideologia liberale» e in questo «non c’è nulla che possa essere in contrasto con la nostra filosofia». Del resto l’ex-Premier aveva avuto parole di elogio per la relazione di Rutelli al congresso Dl, giudicandola: «buona, molto vivace apprezzata da tutti con qualche punto di continuità verso di noi: Rutelli ha scoperto il piano casa che faceva parte del nostro programma». «PRODI DELUDENTE» - Il Cavaliere, che dal palco Rutelli ha definito di «temperamento battagliero», ha anche commentato l’annuncio di Prodi di volersi ritirare dalla scena alla fine della legislatura per lasciare spazio a nuovi leader. «Francamente Prodi ci ha deluso - ha detto con una battuta l’ex premier -, speravo lasciasse prima...». E a chi gli chiedeva se anche lui intenda per caso lasciare spazio ad altri leader nella Cdl ha poi risposto: «Guardate che sono gli elettori che scelgono i leader io che sono democratico ne sono convinto».

FINI: BENE SILVIO - Nella platea di Cinecittà era presente anche il leader di Alleanza nazionale, Gianfranco Fini: «Ho apprezzato Berlusconi - ha spiegato il presidente di An -, quando ha detto che quello che accade nel centrosinistra ha effetti di sistema nella Cdl. Chi parla è un bipolarista convinto, starà a noi valutare le cose più opportune da fare per prendere il bipolarismo irreversibile e per fare un’aggregazione più partecipata che calata dall’alto».

* Corriere della Sera, 20 aprile 2007


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