Torino, 27 mar. - (Adnkronos/Ign) - "Chiedo la conferma della sentenza di primo grado". Così il pg Vittorio Corsi ha concluso la sua requisitoria al processo d’appello a carico di Anna Maria Franzoni, condannata a 30 anni per l’uccisione del figlio Samuele.
Dopo le parole dell’accusa la donna non è riuscita a trattenere le lacrime, un pianto sommesso ma irrefrenabile: "Volevo dirvi che io non ho ucciso mio figlio" ha detto alzandosi in piedi.
Il procuratore generale poco prima ha lanciato (...)
Cogne:Annamaria Franzoni accusata dell’omicidio del figlio Samuele. Ho seguito la vicenda e purtroppo devo constatare che il pg Vittorio Corsi ha visto giusto. Comunque secondo il mio parere Annamaria Franzoni soffriva già prima di accanirsi contro il figlio di qualche nevrosi. Sarebbe meglio dichiarare l’infermità mentale e farla curare evitandol il carcere.
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