non sono un intellettuale, lavoro in un cantiere, per questo mi sento profondamente offeso e trovo assurdo che (lavoratori) appartenenti a una casta superprotetta e inamovibile, quali i prof dell’universita teorizzino, proprio loro, che noi lavoratori comuni cassintegrabili,dobbiamo accettare supinamente di essere piu flessibili e prendere salari da fame, adesso anche tuonano contro i permessi di malattia con esempi pretestuosi in nome di una presunta necessaria concorrenzialita dell’italia, dalla mia bassa posizione dico che costoro non sono credibili sono i primi parassiti per reclutamento, stipendio, contiguita col sistema politico-economico ecc. quello che piu sorprende e che questi personaggi trovano convinti seguaci anche in questo sito.
cordiali saluti alessandro gallo