domenica 15 aprile 2007
di Maria Paola Falchinelli
[...] il patto d’acciaio fra opposizione della Repubblica italiana e servizi segreti afghani ha tentato la seconda strada: Gino Strada è un fiancheggiatore. L’offesa è grande, perché investe non solo una persona coinvolta su vasta scala e da molti anni in una missione umanitaria celebre, rispettata, onorata nel mondo, ma l’intero governo italiano e tutte le sue istituzioni che hanno chiesto a Gino Strada di addossarsi la missione di salvezza.
Ma - come si è detto - la violenza dell’accusa (...)
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