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Una catastrofe sociale e culturale senza fine ... "Pietà per il mondo, venga il nuovo sapere"(M. Serres, Distacco, 1986).

IL CASO DI RIGNANO FLAMINIO. I BAMBINI DELLA SCUOLA MATERNA DROGATI DALLE MAESTRE E LA NUOVA PEDOFILIA. Una legge da cambiare e una rete estesa all’intera Italia da smantellare. Un articolo e una riflessione denuncia di Flavia Amabile - a cura di pfls

mercoledì 25 aprile 2007 di Maria Paola Falchinelli
[...] ho chiesto un aiuto a Massimiliano Frassi presidente di Prometeo, l’associazione che da anni lotta contro la pedofilia (andate a dare uno sguardo al suo blog). Massimiliano sostiene che la vicenda di Rignano è legata a una rete nazionale di pedofili che da Nord si sta estendendo al sud. Mi ha citato casi molto simili di pedofilia da Brescia a Vallo della Lucania in provincia di Salerno. La rete prende di mira le scuole materne dove c’è abbondanza di bambini troppo piccoli per essere (...)

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> IL CASO DI RIGNANO FLAMINIO. I BAMBINI DELLA SCUOLA MATERNA DROGATI DALLE MAESTRE E LA NUOVA PEDOFILIA. Una legge da cambiare e una rete estesa all’intera Italia da smantellare. Un articolo e una riflessione denuncia di Flavia Amabile - a cura di pfls

domenica 29 aprile 2007

I colleghi di Canale 5 "increduli" sul suo coinvolgimento nella vicenda di Rignano. "Siamo certi che presto potrà essere scagionato da ogni accusa e da ogni dubbio"

-  Paola Perego e gli autori di "Buona domenica"
-  "Piena solidarietà al collega Scancarello"

L’uomo è in carcere per le presunte violenze nell’asilo di Rignano Flaminio *

ROMA - Non si placa la bufera mediatica sulle terribili vicende della scuola di Rignano Flaminio. Ma Paola Perego, con gli altri autori della trasmissione di Canale 5 Buona domenica, ha espresso oggi piena solidarietà al collega Gianfranco Scancarello, in carcere per le presunte violenze nell’asilo degli orrori. Già all’indomani dell’arresto, Cesare Lanza a nome degli altri autori aveva testimoniato solidarietà e la certezza che Scancarello avrebbe presto chiarito tutto.

"In questi giorni l’opinione pubblica segue con sgomento e indignazione una inchiesta della magistratura incentrata su orribili imputazioni di pedofilia, a seguito di vicende che si sono verificate in un paese, Rignano Flaminio, alla periferia di Roma. Tra gli imputati - è scritto nella nota firmata da Paola Perego con gli autori del programma Roberto Cenci, Stefano Jurgens, Cesare Lanza, Marco Luci, Marco Salvati e Silvia Zavattini - c’è anche un nostro collega, Gianfranco Scancarello, che non può firmare questa puntata di Buona domenica".

"Tutti noi, che confezioniamo questo programma e lavoriamo fianco a fianco con lui da mesi" si legge ancora, "abbiamo accolto con incredulità le notizie che lo riguardano e siamo certi che presto Scancarello potrà essere scagionato da ogni accusa e da ogni dubbio. Nel pieno rispetto della magistratura, che deve operare in serenità per arrivare persuasivamente a certezze e verità, e nel pieno rispetto delle famiglie dei bambini, che hanno il diritto di ottenere giustizia, desideriamo però ricordare a chi lo ha dimenticato in questi giorni che i processi non si fanno in televisione né nei giornali e che ogni imputato, in un Paese civile, non può essere considerato colpevole fino a quando non ci sia una definitiva sentenza".

"Perciò - concludono i colleghi autori di Buona domenica - esprimiamo piena solidarietà al nostro amico ’Scanca’: ha lavorato con noi, oggi è come se fosse qui con noi. E siamo fiduciosi che presto, con noi, potrà tornare a lavorare".

* la Repubblica, 29 aprile 2007


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