Inviare un messaggio

In risposta a:
Una catastrofe sociale e culturale senza fine ... "Pietà per il mondo, venga il nuovo sapere"(M. Serres, Distacco, 1986).

IL CASO DI RIGNANO FLAMINIO. I BAMBINI DELLA SCUOLA MATERNA DROGATI DALLE MAESTRE E LA NUOVA PEDOFILIA. Una legge da cambiare e una rete estesa all’intera Italia da smantellare. Un articolo e una riflessione denuncia di Flavia Amabile - a cura di pfls

mercoledì 25 aprile 2007 di Maria Paola Falchinelli
[...] ho chiesto un aiuto a Massimiliano Frassi presidente di Prometeo, l’associazione che da anni lotta contro la pedofilia (andate a dare uno sguardo al suo blog). Massimiliano sostiene che la vicenda di Rignano è legata a una rete nazionale di pedofili che da Nord si sta estendendo al sud. Mi ha citato casi molto simili di pedofilia da Brescia a Vallo della Lucania in provincia di Salerno. La rete prende di mira le scuole materne dove c’è abbondanza di bambini troppo piccoli per essere (...)

In risposta a:

> IL CASO DI RIGNANO FLAMINIO. I BAMBINI DELLA SCUOLA MATERNA DROGATI DALLE MAESTRE E LA NUOVA PEDOFILIA. Una legge da cambiare e una rete estesa all’intera Italia da smantellare. Un articolo e una riflessione denuncia di Flavia Amabile - a cura di pfls

venerdì 18 maggio 2007
Gentile Cotroneo, ci sono molte inesattezze nel suo articolo e desidero sottolinearle: I risultati delle analisi dei Ris non sono ancora disponibili, in quanto l’incidente probatorio sugli esami non ripetibili è stato rinviato. Le prime denunce sono state sei e sono rimaste segrete, tanto che a settembre 2006 l’asilo era pieno e nessuna delle madri che hanno iscritto i figli alla materna ne era a conoscenza, altrimenti non ve li avrebbero certo portati in quella scuola. I problemi dei bambini sono molto gravi, quindi vengono diffuse solo le informazioni meno spaventose. In tutti i casi di abusi nelle scuole materne non sono mai stati trovati film, video o fotografie. I casi analoghi a quello di Rignano finora emersi sono dieci in tutta Italia. La difficoltà delle indagini è comune in tutti casi di pedofilia dove è molto difficile trovare prove. Se lei però avrà la curiosità di sentire il parere di un neuropsichiatra infantile, scoprirà che i bambini di quell’età non possono inventare storie così articolate e descrivere particolari così precisi (vedi il porta carta igienica di una delle maestre). I comportamenti imitativi sono da escludersi in quanto le famiglie non si conoscono tutte, non si frequentano e i loro figli appartengono a classi diversi e spesso anche ad anni scolastici diversi. Non è l’assistente sociale ad interrogare i bambini ma il consulente del Pm, ovvero uno psichiatra. Non sono stati registrati solo i primi colloqui, quelli oggetto dell’ordinanza di scarcerazione del Riesame,tutti gli altri sì. Non si conoscono le motivazioni della sentenza di scarcerazione, quindi non si sa perchè li abbiano scarcerati. (NESSUN PERICOLO DI FUGA, IMPOSSIBILITà DI INQUINAMENTO O REITERAZIONE DEL REATO). Le domande ai bambini sono state filmate perchè chi aveva provato a raccontare ai carabinieri di Rignano quelle storie, non era stato creduto. Per poter sporgere denuncia, i genitori hanno quindi voluto portare una prova di quanto affermavano i loro bambini. E stia tranquillo, non esistono bambini che stanno male perchè i loro genitori si divertono a pensarli abusati. Questa è una cosa che non è mai accaduta. Le ricordo, inoltre, che anche nel processo alla scuola materna Sorelli di Brescia, finito con 8 assoluzioni perchè il fatto non sussiste, 30 bambini sono tuttora sottoposti a cure neuropsichiatriche, perchè presentano diversi tipi di disturbi da trauma. Se davvero non fosse accaduto nulla, nessuno di loro sarebbe in cura. A Brescia, 77 anomalie nella zona anale e genitale e due deflorazioni individuate dai periti sono finite nel cestino per vizi di forma o altre motivazioni. Secondo lei, oggi chi aveva quelle anomalie è guarito? Perchè non facciamo tutti lo sforzo di informarci bene, prima di scrivere o parlare? Alla sua domanda se fosse un’inchiesta così difficile, le rispondo che per la pedofilia andrebbe creato un’organismo come la DIA. Ovvero una struttura altamente specializzata perchè, sì, le indagini sulla pedofilia, sono tutte molto difficili. Cordiali Saluti, Greta

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: