[...] Luigi Ciotti a Reggio è di casa, festeggiato come un liberatore, ma non è il tipo da far sconti. Alla giornata della memoria di Polistena, il 20 marzo, ha esordito con durezza: "Il problema in Calabria non è la ’ndrangheta, non sono i politici. Il problema siamo noi". Noi società, civile o no, "rassegnata a chiedere per favore quanto ci spetta di diritto". La platea ha applaudito, una folla di migliaia di studenti da ogni parte d’Italia, Firenze e Torino, Palermo e Lecce. Da Reggio, (...)

Sputare è la cosa più semplice ... sputare sulla cacca lo è ancora di più! E qui ne siamo sommersi fino al collo e ne siamo tristemente consapevoli noi Reggini! Sappiamo però che esistono almeno tre stati paralleli ... Stato, Mafia, Massoneria tutti e tre sullo stesso livello, tutti e tre più o meno composti dalle medesime persone... o da compiacenti. A Reggio si paga il pizzo così come si paga dappertutto ... forse a Reggio viene detratto per intero dalle tasse dovute allo Stato, ma questo è il prezzo da pagare a chi non fa il suo dovere ... stringenti controlli sul territorio che competono allo Stato con le forze di cui sì è dotato ... Carabinieri, Polizia, Finanzieri, Soldati ... Ma perchè lo Stato non riesce a sconfiggere la mafia? perchè non utilizza appieno chi deve riportare la devianza sulla retta via? Forse perchè questa connivenza conviene anche a chi è al potere perchè si trova là grazie a qualche aiutino? O forse perchè è uno Stato fallito? Solo qualche giorni fa sono stati arrestati due finanzieri che si erano accaparrati di 25 mila euro in luogo dei controlli demandategli... ed è solo uno dei tanti casi ... Non ci si può quindi fidare nemmeno delle forze a servizio dello Stato! E smettetela falsi e ipocriti!!! Come si esce da questo empasse? Non pagando il pizzo ma pagando un prezzo più alto ossia la vita, oppure diventare nomadi (con tutto il rispetto per questi) sradicando le proprie radici e prendendo un treno verso una qualsiasi destinazione diversa dalla Calabria? E in nome di chi? In nome di chi ci ha governato ed a qualche livello ancora ci governa malgrado le magagne che lo riguardano? E’ questo l’esempio? Al cittadino qualunque non è dato farsi le leggi ad personam, annullare a far spirare processi! Ognuno si arrangia come può, senza per questo voler benedire questo comportamento ... Oh .... ma al Comune di Reggio è successa una cosa bellissima!!! Ha dato del lavoro a tanti giovani disoccupati sottraendoli al reclutamento della concorrenza ... 1) workmed (Saranno presentati domani nella sede del ministero del Welfare, a Roma, i risultati e le prospettive di sviluppo di WorkMed-Rc, il progetto per l’inserimento lavorativo di giovani disoccupati e per il reinserimento di lavoratori svantaggiati della provincia di Reggio Calabria, promosso dal ministero del Welfare e dal comune del capoluogo calabrese. Tra le 420 imprese che hanno aderito al progetto, l’80% e’ disponibile ad assumere a tempo indeterminato i circa 500 tirocinanti che hanno preso parte all’attivita’ di formazione. Tra gli obiettivi del progetto, anche la creazione dell’Agenzia per il welfare municipale e il sostegno all’autoimpiego. 05/10/2004 Fonte Formez), Carpe Diem, Apprendistat: i giovani puliti non hanno visto un soldo perché sono rimasti ai furbi ... ma non preoccupatevi non andate a controllare tutto è a posto, buste paga ... contributi. Oggi tanti di quei ragazzi finito il periodo di tirocinio senza ristoro stanno facendo la valigia verso mete un po’ meno inquinate. 2) Obiettivo Occupazione: a 300 persone 1.500 euro per quindici anni: oganizzazione curata dal primo cittadino in persona ... nessun commento ... le cose vergognose accadute si sono viste anche su rai tre ... 3) assunzione vigili: tutto in regola! Il bando era a conoscenza dei 110 assunti si dice a tempo determinato (per carità nessuno li vuole disoccupati ... ma la trasparenza ... le modalità di reclutamento ... ) ... E finisco qua perchè i conati di vomito mi stanno strappando lo stomaco. Da queste parti si dice che il pesce puzza dalla testa ... Caro e amato da tutti noi reggini dott. Falcomatà tu non potevi in questo mare di m ....