IL CARDINALE TONINI E’ UN VERO CATTIVO MAESTRO!
MILANO, 9 Agosto 2007
CARO DIRETTORE di GAYNEWS,
Dopo le polemiche di Treviso, leggo ancora dichiarazioni del cardinal Tonini e dell’on. Buttiglione (sul quale evito di commentare per amore di decenza, dato che alla sua ignorante saccenza pseudofilosofica ha già risposto l’Unione Europea a suo tempo....) Occupiamoci del cardinale piuttosto.... Che studi ha fatto il cardinale Ersilio Tonini, per intervenire ogni volta sulla "questione omosessuale"?.... Su quali testi scientifici e su quali studi esegetici si basano le sue parole, piene di ignoranza e di luoghi comuni? Uomini di Chiesa come Tonini vorrebbero insegnare persino al Creatore come si debbano fare le creature! Quando parla dell’omosessualità dicendo che gli atti omosessuali sono "intrinsecamente disordinati" e "contrari alla legge naturale" oltre a non essere espressione di una "vera complementarietà affettiva e sessuale" ed "In nessun caso possono essere approvati", non fa’ che ripete una lezione ben risaputa di teologia curiale romana, (il Catechismo cattolico) esegeticamente carente sotto vari profili, arbitrariamente intriso di pregiudizio: una teologia non condivisa da molte Chiese sorelle, autorevoli, e risaputamente errata sotto il profilo scientifico, poichè contraddice tutte le moderne acquisizioni delle scienze circa il fenomeno omosessuale. Del resto i frutti più maturi della sua omofobia neanche troppo latente il cardinal Tonini e il resto della Chiesa gerarchica (meglio gerontocratica...) li raccoglie ogni giorno con la moltiplicazioni di casi di preti che coinvolgono ragazzi e adolescenti in abusi sessuali: questa è la smentita più diretta alle affermazioni fuorvianti e alla mentalità clericale che insiste su termini come "natura" e "contro natura", celibato e castità, che non fanno che creare repressione e confusione nella testa di molti credenti e persone di Chiesa. Il fatto sessuale non viene affrontato, bensì raggirato con conseguenze spesso devastanti per i preti e le famiglie stesse. Tonini si affidi al sapere scientifico, se ha il coraggio di abbandonare le sue conoscenze erronee e approssimatve in materia di sessualità in generale e di omosessualità nello specifico, così come fa’ adesso è soltanto un cattivo Maestro che aumenta disinformazione, terrorismo psicologico ed allarmismo sociale. E’ significativo dei tempi che viviamo, che la Chiesa cattolica magisteriale affidi ad un uomo di 93 anni i suoi pronunciamenti dottrinali in materia di sessualità umana. Un cordiale saluto.
+ GIOVANNI CLIMACO MAPELLI, per grazia di Dio e benevolenza della Santa Chiesa, Vescovo
presidente del CENTRO STUDI TEOLOGICI di MILANO - Diocesi della Chiesa Cattolica Antica Apostolica di Milano e Monza*
tel.339.5280021