Don Farinella...e’ un piacere e un onore per me poterle dire come la penso mi piace come si presenta: prete. Che sono i mattoni fondanti della Chiesa. Vuol dire gia’ molto quella piccola parola messa li’ caro Don, penso non a caso. E’ inutile per me dirLe che sono d’accordo con Lei al mille per mille. Ha espresso in un modo chiaro e inattaccabile le cose che da credente non praticante penso da molto tempo. I comportamenti del Vaticano e della classe dirigente ecclesiastica sono sempre stati un ostacolo tra me e la Fede. A maggior ragione adesso dove certi giudizi o non-giudizi mi allontanano sempre piu’ dal praticare e frequentare la Chiesa. Questa non e’ la Chiesa che vorrei io. Io vorrei una Chiesa che sta povera tra i poveri, che sta con i piu’ deboli e gli indifesi, che tiene i mercanti fuori dal tempio, che non mischia la cura delle anime con la cura dei portafogli delle anime. Una Chiesa limpida, specchiata, che possa ergersi, con autorita’ morale a guida e pastore. Io non la sento come una guida. Non riesco a farmi guidare da un Clero che mi sembra, a volte piu’ interessato ai risvolti materiali e monetari e di "gestione del potere" che all’essenza delle cose stesse. Non ci credo piu’. Non mi riconosco in una Chiesa fatta da gruppi di potere come Comunione e Liberazione (ad esempio). Lo so’ e’ un problema mio: non sopporto chi frequenta la Chiesa e si professa cattolico solo perche’ apre molte porte. volevo ringraziarLa perche’ leggere ed ascoltare preti e persone come Lei fa bene alla mia Fede e al mio cuore di cittadino.GRAZIE
p.s. L’ho ascoltata un paio di volte a Radio24 da Cruciani (La Zanzara) e devo dirLe che quando la sento vorrei stringerLe le braccia al collo dalla gioia per le cose che le sento dire. La prego continui.