Inviare un messaggio

In risposta a:
Avanti tutta - fino alla fine!!!

BUSH E I SUOI CONTI ALLA ROVESCIA!!! GUERRA, E ANCORA GUERRA: ORA CONTRO TEHERAN. UN "BEL REGALO" DI FINE MANDATO AGLI STATI UNITI, ALL’EUROPA E AL MONDO INTERO!!! Silenziosamente, furtivamente, al riparo dalle telecamere, la guerra contro l’Iran è cominciata. Un articolo di Alain Gresh (maggio 2007) - a cura di pfls

mercoledì 10 ottobre 2007 di Maria Paola Falchinelli
[...] niente indica che il presidente Bush abbia rinunciato ad attaccare l’Iran.
Questo obiettivo s’inscrive nella sua visione di una «terza guerra mondiale» contro il «fascismo islamico», una guerra ideologica che non può finire se non con la vittoria totale. La demonizzazione dell’Iran, facilitata dall’atteggiamento del suo presidente, s’inscrive in questa strategia, che può sfociare in una nuova avventura militare. Sarebbe una catastrofe, non soltanto per l’Iran e per il Vicino Oriente, (...)

In risposta a:

> BUSH: "REGALO" DI FINE MANDATO AGLI STATI UNITI, ALL’EUROPA E AL MONDO INTERO. Silenziosamente, furtivamente, al riparo dalle telecamere, la guerra contro l’Iran è cominciata. .... Bernard KOUCHNER, Ministro degli esteri francese: "Il mondo deve prepararsi al peggio...cioè alla guerra".

lunedì 17 settembre 2007


-  Il ministro degli Esteri interviene sull’allarme lanciato dal collega francese
-  "Bisogna lasciare il tempo che serve all’iniziativa diplomatica"

-  Iran, D’Alema frena Kouchner
-  "Guerra non è una soluzione"

El Baradei: "L’uso della forza è l’ultima risorsa" *

VIENNA - "Nuove guerre credo non sarebbero la soluzione del problema e creerebbero soltanto nuove tragedie e nuovi pericoli". E’ una risposta indiretta ma chiara quella che il ministro degli Esteri Massimo D’Alema riserva all’allarme lanciato dal collega francese Kouchner. "Prima di parlare di nuove guerra - aggiunge il titolare della Farnesina - bisogna lasciare il tempo necessario per l’iniziativa politica e diplomatica. La questione del nucleare iraniano è all’attenzione dell’Onu. Ci sono sanzioni decise dalla Comunità internazionale e c’è nello stesso tempo una proposta all’Iran di negoziare una soluzione pacifica di questa crisi".

Continuare ad insistere sulla via diplomatica, è la ricetta di D’Alema, evitando atti di forza. "Si tratta di rilanciare l’iniziativa internazionale e di questo si discuterà anche a New York a latere dell’assemblea generale delle Nazioni Unite. Non mi sembra felice l’idea di parlare di guerre in questo momento".

E un’altra importante presa di posizione sulla questione arriva dal direttore generale dell’Aiea, Mohammed El Baradei, che invita la comunità internazionale ad abbassare i toni per evitare un’escalation di tensione con il paese di Ahmadinejad: "L’Iran non rappresenta al momento un pericolo chiaro e immediato. Spero che tutti abbiano imparato la lezione dell’Iraq, dove 70mila civili innocenti hanno perso la vita a causa del sospetto che un Paese fosse in possesso di armi nucleari". Un vero e proprio invito alla cautela rivolto alla comunità internazionale: "Ritengo che ciò che dobbiamo fare ora è incoraggiare l’Iran a lavorare con l’agenzia per chiarire le questioni aperte" insiste El Baradei.

Nel corso della giornata, inoltre, l’allarme del ministro francese è stato ridimensionato anche dalla Germania. "Per noi qualsiasi opzioni diversa da una soluzione diplomatica non è in discussione" afferma il portavoce del governo tedesco, Ulrich Wilhelm, ribadendo che la Germania lavora con i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu a un piano per inasprire le sanzioni contro Teheran. Gli fa eco il capo della diplomazia austriaca, Ursula Plassnik: "Il mio collega Kouchner è l’unico che può spiegarvi cosa intendeva, ma non capisco perchè ricorra a una retorica marziale in questa fase". Sulla questione è intervenuto anche il premier francese Francois Fillon sottolineando che Kouchner ha ragione a sostenere che la situazione è grave, ma "bisogna fare di tutto per scongiurare una guerra contro l’Iran".

* la Repubblica, 17 settembre 2007.


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: