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PER LA RICERCA DELLA VERITA’ SUI FATTI DI GENOVA - G8 - SEI ANNI DOPO SIAMO ANCORA QUI. L’Avv. Ezio Menzione riceve minacce. L’AED (Avvocati Europei Democratici) ed il Legal Team Italia esprimono la loro massima solidarietà - a cura di pfls

venerdì 20 luglio 2007 di Maria Paola Falchinelli
COMUNICATO STAMPA
SOLIDARIETA’ ALL’AVV. EZIO MENZIONE
Nella mattina del 26 maggio l’Avv. Ezio Menzione, che da anni
si batte in prima fila per la difesa dei diritti fondamentali
e per la ricerca della verità sui fatti di Genova, ha
ricevuto pesanti minacce anonime con cui gli si intimava
“Lasciate stare a Placanica, sennò vi faremo saltare in aria"
Il giorno prima, in un’udienza davanti al Tribunale genovese
per un processo contro alcuni manifestanti, l’Avv. Menzione (...)

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Ecco come il Sismi spiava Roppo & Canepa (nonché CARIGE e CIR)

lunedì 31 maggio 2010

Articolo tratto dal portale Indymedia al link:

http://piemonte.indymedia.org/article/8908

Scoop: Ecco come il Sismi spiava Roppo & Canepa (nonché CARIGE e CIR)

SISMI: “Operazione Cavallo di Troia” ecco come il servizio segreto militare attenzionava centri sociali, alta finanza, avvocati, banche ed iraniani.

Palazzo di Giustizia di Genova, P.zza di Portoria 1. Lo stramaledetto “Armadio della vergogna”. continua a vomitare faldoni che dovrebbero rimanere sopiti per molto tempo ancora. Ecco come il Sismi attenzionava Roppo & Canepa nonché C&C (Carige & Cir e Coe & Clerici). A smascherare lo 007 del Sismi non i CC (Carabinieri) ma il duo inquirente Canepa & Canciani. Accidenti se li ha fregati. Li ha fregati tutti, quell’Altana.... L’agente del Sismi Altana Pietro sembra l’unico a custodire certezze in questa intricata spy story dove la realtà è tutto meno ciò che sembra, sfuggente come la sabbia di queste spiagge liguri. Li ha fregati tutti. Le banche, l’alta finanza, i centri sociali, gli iraniani. Forse anche i giudici. E ora tremano anche alcuni magistrati. L’armadio della vergogna è quel famoso archivio dove pare siano stati riposti per anni tutti quei fascicoli scomodi da tenere al riparo da occhi indiscreti. Almeno un ripiano dell’archivio segreto di P.zza Portoria, è proprio riservato a lui: Altana Pietro. La spia del servizio segreto militare che è andato a battere nei centri sociali in cerca di informazioni per il Sismi.

Qui una sintesi:

-  “Altana Pietro: lo 007 del SISMI che spiava i centri sociali (e non solo)” http://piemonte.indymedia.org/article/5620

Lo 007, all’anagrafe Altana Pietro, è conosciuto anche con alcuni strani pseudonimi come "Guglielmo Dabove" e/o “Franco Ugo Davolio” (“Diavolio” sarebbe più corretto). Ha 49 anni, look alla kojak (capoccia lucida e rasata) elegante e con la faccia da bravo ragazzo. Per alcuni non è che un Robin Hood in giacca e cravatta. Ma chi sia davvero, nessuno - neppure i giudici di palazzo di giustizia di Genova - possono dirlo con esattezza. La sua storia è la trama di un intrigo internazionale, un racconto che si snoda ricco di insidie tra spie e servizi segreti, depistaggi, presunti rapimenti, export di armi per l’Iran etc etc. Di sicuro si sa che Altana Pietro, esperto informatico nato a Torino da una famiglia di origini genovesi, doppio passaporto - italiano e americano - ha sottratto documenti riservati alle più importanti società italiane ed estere, nonché informazioni super-segrete a prestigiosi avvocati d’affari.

Di alcuni dossier scottanti abbiamo già dato conto in precedenti articoli proprio quì sul portale Indymedia. L’attività di intelligente dello 007 del Sismi però non s’è esaurita infiltrandosi nei centri sociali. Il primo tassello di questo intricato puzzle si rintraccia seguendo il filo di importanti società dell’alta finanza e aziende in odor di mafia e traffico d’armi.che l’agente Altana risulta aver spiato per lungo tempo.

Qui una sintesi:

-  “Scoop: Ecco come il Sismi doveva rapire Carlos Remigio Cardoen”. http://piemonte.indymedia.org/article/6564

Il capitolo più intrigante di questa incredibile storia concerne invece l’attività di intelligence dei servizi segreti militari nell’ambito di un certo tipo di studi legali. Per intenderci stiamo parlando di importanti avvocati d’affari (non certo di penalisti) nonché di avvocati fiscalisti di primissimo piano.

Dicevamo operazione “Cavallo di Troia”. Anche le città più fortificate possono essere conquistate senza dar battaglia. Come fece Ulisse. Ossia con una scaltra intrusione nella fortezza del nemico. Quello che ha fatto il Servizio segreto militare. S’è introdotta negli uffici delle migliori law firms genovesi per spiarne i (torbidi?) affari. Facendolo con grande fantasia e stile (bisogna ammetterlo). Per il tramite dell’agente del Sismi (alla bisogna anche del Sisde) Altana Pietro.

Milano Finanza e il quotidiano iIl Secolo XIX in una serie di articoli dedicati all’agente segreto hanno in parte già svelato l’arcano. Scrive il Secolo XIX nell’edizione del 5 novembre 2009: “...schedati a Genova banche e avvocati, si infiltrò nei centri sociali per il g8 Sentenza-choc: lavorava davvero per i servizi segreti, ma ha esagerato ...cercava documenti top secret, facendo l’addetto delle pulizie di alcune aziende genovesi ... poi una volta o due a settimana consegnava tutto al suo contatto, un maresciallo della Guardia di Finanza...”.

http://piemonte.indymedia.org/attachments/nov2009/articolo_stampa_altana_pietro_2.pdf

http://piemonte.indymedia.org/attachments/dec2008/rapporto_sismi_sisde.pdf

I giudici genovesi, che da tempo immemore vivono nella spicosi d’esser attenzionati dai servizi segreti, hanno indagato a lungo sullo 007 del Sismi scoprendo in parte che cosa ci cela davvero dietro questo thriller.

Ecco lo scoop. I servizi segreti hanno usato un’impresa di pulizie industriali per infiltrarsi negli studi legali d’alto bordo. L’impresa si chiama - o si chiamava - Altana Pietro Impresa Pulizie Industriali (che sforzo di fantasia). Specialità pulizie uffici (pare che li “ripulisse” anche bene). Altana Pietro, con il supporto logistico del Sismi, non ha difficoltà alcuna a dotarsi d’un background con in controfiocchi. In quattro e quattrotto riesce ad accreditare l’impresa “cavallo di troia” presso i migliori avvocati d’affari e studi legali. Acquisita la fiducia (e le chiavi degli uffici) fa scattare la trappola. Operazione “Cavallo di Troia” is ok!.

Semplicemente geniale. Non è forse più efficace un piano di lenta, ma pervasiva infiltrazione, rispetto ad una guerra guerreggiata? Alla stessa stregua d’un virus che attacca un organismo, insediandosi nella cellula ospite. Ecco la tattica del Sismi. Nella rete del Sismi/Altana cadono così, uno dopo l’altro - come birilli - nomi illustri e avvocati di primissimo piano. A Palazzo di Giustizia di Genova si registrano i nomi delle blasonate povere vittime: Bonelli Erede e Pappalardo (il Prof. Avv. Franco Bonelli è probabilmente il consulente legale più apprezzato da società dell’alta finanza quali ENI, FFSS, Impregilo, Fintecna, Telecom, Mediobanca, Morgan Stanley, Merrill Lynch, Banca Intesa San Paolo, etc etc). Tra gli avvocati spiati figura anche il fiscalista Victor Uckmar (noto tributarista genovese consulente di Pesenti, Italcementi, PDS, Assofiduciaria, e di molte altre società). Viene approcciato ed infiltrato anche lo studio legale Carbone & D’Angelo, fondato dai Proff.ri Avv.ti Sergio Maria Carbone e Andrea D’Angelo (consulenti di riferimento di una miriade di società e banche tra cui Ansaldo e Banca Passadore).

Ma tra tutti spicca un altro nome illustre del panorama legale.

Lo studio legale “Roppo & Canepa”.

E’ una notissima aggregazione di avvocati fondata dall’avvocato Prof. Vincenzo Roppo e dall’Avv. Paolo Canepa. Anche l’avv. Vincenzo Roppo è consulente storico di importanti società e Banche. Tra queste i nomi del Gruppo C.I.R. (Roppo è salito alla ribalta della cronaca finanziaria per il noto contenzioso tra la Fininvest di Silvio Berlusconi ed io Gruppo C.I.R. di De Benedetti), ENI e Banca Carige. Il socio Avv. Paolo Canepa figura apparentemente più defilata, invece risulta essere forte di conoscenze significative, specie a Palazzo di Giustizia di Genova (il che non guasta). La sorella di Paolo Canepa infatti, Anna Canepa, è un magistrato molto noto a palazzo di giustizia di Genova e da tempo il suo nome compare in tandem in diverse inchieste con quello di Andera Canciani. Anna Canepa è anche uno degli esponenti di punta di Magistratura Democratica (attualmente in forza alla Direzione Nazionale Antimafia). Il nome di Anna Canepa è salito alla ribalta a Genova - purtroppo tristemente - insieme a quello del magistrato Andrea Canciani per le inchieste contro no-global e centri sociali relativamente ai fatti del G8.

Perché prendere di mira proprio Roppo & Canepa? Pare che il Sismi voglia gettare un’occhio su Banca Carige, su Giovanni Berneschi presidente della banca genovese), nonché Gruppo CIR e De Benedetti ed approfondirne un pò gli affari. Non c’è miglior avamposto di Roppo & Cenepa. Vincenzo Roppo oltrechè già membro del cda della banca risulta essere anche consulente legale di riferimento della stessa e del suo Presidente Giovanni Berneschi. Un colpo gobbo. Dapprima Roppo & Canepa vengono attenzionati per lungo tempo attraverso un’informatrice che lavora all’interno dello studio legale, l’agente “Luciana” (che pare sia anche il nome vero). Come nelle migliori spy story, la referente del Sismi è un’addetta alle pulizie (e a “ripulire” di documenti). I servizi segreti mettono le mani su una quantità impressionante di atti riservati della banca genovese. Il Presidente Berneschi conferisce regolarmente allo studio legale Roppo & Canepa carteggi sensibili (bozze di verbali, piani strategici, memorandum, agreement, scritture, atti giudiziari, appunti, atti del CDA etc etc). Lì è scritta (quasi) tutta la storia di Banca Carige. Altana, incaricato dal Sismi di fare da trait-d’union con l’agente “Luciana” lavora per anni con questo andazzo, sino a quando l’agente “Luciana” comunica ai servizi di non poter più continuare a fare la spia. E’ affetta da una grave forma di cancro. Forse le rimane poco tempo. Deve lasciare. Che fare? Dopo un consulto a Forte Braschi si decide per candidare al subentro l’impresa “Cavallo di Troia” che il Sismi impiega sotto la lanterna. Altana viene presentato dall’agente “Luciana” allo Studio Roppo & Canepa. Il “Cavallo di Troia” del Sismi sfonda con successo. Ma solo per poco tempo. Perché qualcosa và storto per l’agente segreto. Una importante shipping company attenzionata dal Sismi , Coeclerici Spa, s’accorge d’esser stata spiata ed intuisce lo schema del “cavallo di troia”.

continua su indymedia ...


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