BRERART. Settimana dell’Arte Contemporanea a Milano dal 23 al 27 ottobre 2013
Antonio Pilato
Antonio Pilato nasce a Grotte, paese della provincia di Agrigento, in cui prestissimo non resta indifferente davanti alle problematiche esistenziali angoscianti degli oppressi, di pirandelliana memoria ed evocati dallo scrittore L. Sciascia, che conosce personalmente e di cui sente il respiro sofferente dei personaggi delle zolfare e dei “carusi”, durante i brevi incontri estivi a Racalmuto. Frequenta, da pendolare, per alcuni anni l’accademia di Palermo, ma mal sopportando l’impostazione didattica, che non tarda a definire pedante e carceraria, e per le nuove esigenze sopravvenute di carattere spirituale si scrive nella facoltà di pedagogia e filosofia, dove si laurea con la tesi su “I problemi di estetica in Croce”.
Trasferitosi a Milano nel “76/”77, alterna l’insegnamento della filosofia e della pedagogia negli Istituti superiori, con la frequenza saltuaria del libero corso di composizione a Brera; dove stringe rapporti di amicizia di lunga durata con Migneco, suo conterraneo e con L. Veronesi, coi quali matura il meglio del processo di sintesi linguistica e formale,consona alla sua originale personalità.
Simbologia dei contenuti: gli squali simboleggiano i pericolosi ostacoli naturali, animali e umani, che mettono a rischio anche la vita, non solo per mare ma anche per terra, di chi fugge dai luoghi dell’oppressione e della miseria.
Linguaggio “La mia pittura è la voce del sentimento , fatta di linee, colori , forme calligrafiche liberamente ed emotivamente concepite, fissate nei contorni , lasciati aperti all’intuizione ritmica della dinamica spaziale che va oltre il limite del quadro, dall’abilità e spontaneità della mano che domina il segno. A prima vista le immagini sembrano ripetersi , in verità variano negli spazi e nei colori luninosi , e rappresentano idee simboliche, che pur ispirati alla realtà, acquistano un carattere di assoluta libertà introspettiva.
Spiegazione della tematica Gli immigrati (denominati comunemente clandestini) e i perseguitati politici, pagando ai trafficanti di esseri umani un prezzo di faticosi sacrifici, non perdono il coraggio di affrontare e superare qualsiasi pericolo, per mare e per terra, a rischio della vita, così anche i pregiudizi e impedimenti istituzionali dei paesi in cui approdano, fortemente spinti dalla speranza di una vita più degna di essere vissuta, rispetto a quella di provenienza. Antonio Pilato docente di filosofia e pedagogia.
Date ed Orari:
da Mercoledì, 23 Ottobre, 2013 (Tutto il Giorno) a Domenica, 27 Ottobre, 2013 (Tutto il Giorno)
* FONTE: BRERART: http://brerart.com/it/content/338/antonio-pilato