Da New York a Roma: "Usate quella del rubinetto, meno plastica in giro" Nel mondo consumi alle stelle, in testa Stati Uniti e Italia
Metropoli contro l’acqua minerale "Non bevetela, la bottiglia inquina"
Produzione e trasporto danneggiano l’ambiente
Le aziende: useremo materiali biodegradabili
di LUIGI BIGNAMI *
ROMA - E’ una vera e propria dichiarazione di guerra all’acqua in bottiglia. Numerose città del pianeta stanno chiedendo ai propri cittadini di abbandonare l’uso dell’acqua minerale a favore di quella che scende dai rubinetti.
In questi giorni è New York ad essere scesa in campo, dando il via ad una campagna per ridurre se non per eliminare l’uso delle bottigliette di plastica. Obiettivo: aiutare l’ambiente. Anche il sindaco di Salt Lake City, sempre negli Stati Uniti, sta facendo una campagna simile, e in California numerosi ristoranti servono ormai unicamente acqua del rubinetto. Ma anche in Europa si hanno esempi simili, primo tra tutti Roma dove, dopo 250.000 prelievi dai propri acquedotti, il Comune ha deciso di rendere pubblica la carta d’identità della propria acqua che risulta essere buona, fresca e molto meno dispendiosa (da 100 a 1.000 volte meno) rispetto all’acqua in bottiglia.
Eppure americani e italiani in testa, seguiti a ruota dal resto dei Paesi industrializzati, bevono sempre di più acqua in bottiglia. Quanto contribuiscono al deterioramento dell’ambiente?
* la Repubblica, 11 luglio 2007 - (ripresa parziale)
Sul tema dell’ "acqua" della "Sapienza", nel sito, si cfr. anche