Opere ritrovate. Dal 1893 al 1910: il Grido di Munch «ringiovanisce»
di Stefano Bucci (Corriere della Sera, 22.05.2008)
Da domani tornerà ad essere visibile in quelle stesse stanze del Munch Museum di Oslo da cui era stato trafugato il 22 agosto del 2004. Dopo il ritrovamento il 31 agosto 2006 («due anni e nove giorni dopo il furto», spiega puntigliosamente un comunicato ufficiale) per il Grido di Edward Munch (1863-1944), una delle opere più celebri dell’artista norvegese, sarà un vero e proprio ritorno sulle scene. L’occasione è la mostra, aperta fino al 26 settembre, che propone di «rivisitarlo» assieme all’altro capolavoro di Munch rubato nella medesima occasione, la Madonna.
Sarà un ritorno con tanto di sorpresa: visto che il restauro effettuato dopo il recupero (sponsorizzato da l gruppo petrolifero Idemitsu) ha costretto gli esperti a spostare la datazione, dal 1893 al 1910. E così nel catalogo ragionato delle opere di Munch in via di pubblicazione a fine anno, a cura di Gerd Woll, il capolavoro sarà più giovane di diciassette anni. Anche se, accanto a 1910, ci sarà comunque un punto interrogativo: «Perché se la vigorosa pennellata e lo straordinario gioco di colori fanno posticipare la data - spiega la direttrice del museo Ingebjorg Ydtsie- restano pur sempre dei dubbi».
Intanto si sa che il restauro non ha potuto cancellare tutti i danni prodotti dal furto (la polizia non ha mai chiarito le modalità del ritrovamento): a cominciare dall’umidità e dai frammenti di vetro che si sono conficcati nel cartone su cui il Grido è stato dipinto. Ancora una volta la direzione del Munch Museum precisa: «Il valore incalcolabile del quadro non è però certo diminuito».