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> CALABRIA E NON SOLO. Operazione «Why Not»: 19 persone indagate. I reati contestati, a vario titolo, sono quelli di associazione a delinquere, corruzione, violazione della legge Anselmi sulle associazioni segrete, truffa, finanziamento illecito ai partiti - a cura di pfls

venerdì 29 aprile 2011

DEMONI E SANGUE ’Ndrangheta: un potere glocale ed invisibile

Francesco Saverio Alessio

Prefazione di Pietro Orsatti

In uscita il 20 maggio 2011 per Coppola Editore

’Ndrangheta. Pensiero unico; inumanamente uniforme: potere e ricchezza, ricchezza e potere. A costo della vita. A volte la propria, ma meglio sia quella di altri. Un mito bestiale. Di nessuna utilità sociale e nemmeno individuale, anzi pericolosissimo e mortale. Socialmente e spiritualmente devastante. «Demoni e sangue» non è una vera e propria inchiesta, nemmeno un saggio; è piuttosto un diario che procede per frammenti. Intuizioni che molto in parte ricostruiscono il complesso intreccio delle relazioni eccellenti della criminalità organizzata calabrese. Idee di inchieste possibili. Spezzoni di interviste. Un parziale ritratto dei notabili e dei politici calabresi derivato dall’esperienza sul campo: faccendieri intrallazzati fra ’ndrangheta, servizi segreti nazionali ed internazionali e massoneria specializzata in criminalità. La classe politica perfettamente aderente, tra la Calabria, Roma e Bruxelles, ad una vasta rete criminale che condiziona anche il governo nazionale. Si ritrovano in introvabili logge segrete, con elementi deviati dello Stato, magistrati, militari, polizia, servizi segreti: costituiscono un’oligarchia mafiosa che impone un incontrastato dominio delle coscienze, e quindi del voto. Il voto necessario al rinnovarsi perpetuo di questo potere infernale e demoniaco. Bipartisan, anzi allpartisan, come dimostrano molte compagini sociali di aziende o di Società per azioni; di quelle che hanno divorato miliardi di euro senza realizzare un posto di lavoro, lasciando sul territorio desolati capannoni vuoti. I finanziamenti pubblici finiscono nelle tasche di pochi. Senza nessun sviluppo della regione. Anzi, come nel caso dei depuratori non funzionanti, o della criminale gestione dei rifiuti, non solo operano un impoverimento ma conducono anche a dei disastri ambientali. Depreziando la natura. Caratteristica, preziosa!, della Calabria, insieme alla sua antichissima storia, per un suo rilancio economico e culturale.


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