La Consulta degli emigrati è bella e pronta. Il sindaco Nicoletti, il presidente del consiglio comunale Caputi e della commissione apposita Pagliaro esprimono gioia e soddisfazione. A loro, e a nessun altro, si deve il merito, sacrosanto, d’aver confezionato un organo rappresentativo dei partiti di maggioranza, che c’entra nulla col genitivo del nome.
Diciannove membri in tutto, di cui otto scelti per conto degli emigrati. Il resto sono, come nell’Italia di cellulite raccontata da Gian (...)

A dire il vero le promesse fatte in campagna elettorale sono state tante... ancora ricordo il discorso della Pagliaro nel corso in cui veniva detto che ci sarebbe stato spazio per i giovani insieme ad altre belle cose. Forse sono io che non riesco a vedere nulla di quanto promesso comunque ci terrei ad un confronto con l’attuale giunta.. giusto per chiarirci le idee magari la voce potrebbe farsi promotrice di un incontro aperto tra cittadini e amministratori.. In merito alla consulta credo che si siano spese energie inutili visto che la storia insegna, che iniziative del genere non portano da nessuna parte...