MONSIGNOR GIOVANNI MAPELLI CHIEDE UN LUOGO DI CULTO
AL PRESIDENTE PENATI
Inzago. Il vescovo antico cattolico ortodosso monsignor Giovanni Climaco Mapelli ha chiesto al presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati, un luogo di culto e di ritrovo per le persone emarginate sotto il profilo "morale".
"VENITE A ME VOI TUTTI CHE SIETE AFFATICATI ED OPPRESSI E IO VI RISTORERO...!" diceva Gesù nel Vangelo
La Chiesa Antica Cattolica Apostolica - della tradizione del Primo Millennio ( cioè ispirata alla tradizione apostolica originaria, priva del successivo potere centralizzato del Vaticano e del papa) aprirà in Settembre un nuovo luogo di culto aperto a tutti, anche a quelle categorie di persone sino ad oggi emarginate per motivi "morali", da molte Chiese cristiane della città. In una lettera inviata al Presidente della PROVINCiA di MILANO, il Vescovo Mons. Giovanni Climaco Mapelli, a nome del Comitato Direttivo dei Teologi, ha chiesto all’unica istituzione sensibile in Milano ai problemi delle persone omosessuali, gay e lesbiche e transessuali un locale da adibire a luogo di preghiera e di culto dove nessuno venga discriminato, umiliato o escluso.
In questa nuova Chiesa verranno accolti senza distinzione e saranno conferiti i sacramenti cristiani, la confessione e l’eucarestia ai divorziati e risposati come pure il sacramento matrimoniale per divorziati che dopo un periodo di preghiera (penitenziale nel senso di metanoia cioè apertura al cambiamento di vita secondo la grazia gratuita di Dio ) avranno chiesto il rito religioso, o la benedizione di vita in comune (per le coppie di persone dello stesso sesso).
Il Vescovo ordinerà nell’ordine sacro anche Diaconi e Presbiteri le persone omosessuali, che avranno fatto un percorso vocazionale e un corso di studi teologici o di scienze religiose regolare negli Istituti universitari preposti. Per il sesso femminile, in attesa di nuove disposizioni, è previsto l’Ordine del Diaconato. Questa scelta della Chiesa Diocesana Antica Cattolica ed Apostolica è una risposta alla chiusura delle Comunità cristiane, soprattutto cattoliche (infatti le protestanti sono più aperte ma non hanno il sacerdozio ordinato ) che non hanno una pastorale adatta alla realtà delle attuali famiglie e alle mutate condizioni sociali.
Il Signore ci aiuti a portare i suoi doni di amore ad ogni persona e ad ogni gruppo sociale che vive a Milano perchè come dice il libro della Sapienza vogliamo aprirci ad ogni creatura:" Tu hai creato tutte le cose, e nulla disprezzi di quanto hai creato: Signore amante della vita! "
* LA GAZZETTA DELLA MARTESANA, 2 luglio 2007