L’uomo, che stava cercando di lasciare il Paese, lavorava in un ospedale di Brisbane
Ha 27 anni. I suoi colleghi lo consideravano "un cittadino modello"
Gb, medico indiano arrestato in Australia
E’ l’ottavo sospetto autore degli attentati
A Glasgow nella notte tre esplosione controllate su un’auto sospetta, vicino alla moschea *
CANBERRA - L’ottavo presunto responsabile, forse la mente dei falliti attentati dello scorso week-end a Londra e Glasgow, è stato arrestato a Canberra, in Australia. Si tratta di un medico di 27 anni, di nazionalità indiana: è stato bloccato all’aeroporto di Brisbane, ha riferito Peter Beattie, premier del Queensland.
L’uomo era considerato dai suoi colleghi australiano "un cittadino modello": era regolarmente residente in Australia, aveva fatto l’internato in India e aveva abitato a Liverpool. Poi si era trasferito in Australia per lavorare all’ospedale di Brisbane, il Gold Coast.
Intanto la polizia australiana ha interrogato un secondo medico, che lavora nello stesso ospedale di Brisbane. Il capo dello Stato del Queensland, Peter Beattie, ha detto nel corso di una conferenza stampa che la polizia non ha ancora stabilito una relazione tra le due persone, ma che le indagini proseguono.
Con l’arresto avvenuto nella notte sono pertanto salite a otto le persone detenute per gli attentati falliti di Londra e Glasgow, tra le quali almeno tre medici musulmani, due dei quali lavoravano in ospedali del Regno Unito.
I primi ad essere arrestati, sabato, erano stati i due uomini - uno dei quali è il medico iracheno Bilal Abdulla - a bordo della Cherokee lanciata contro il terminal principale dell’aeroporto di Glasgow. Successivamente erano stati presi, sull’autostrada M6, il chirurgo giordano Mohammed Jamil Abdelkader Asha e la moglie Dana.
Domenica un uomo di 26 anni è stato arrestato a Liverpool e ieri la polizia britannica ha annunciato due nuovi arresti vicino a Glasgow: due uomini, di 25 e 28 anni.
A Glasgow la polizia è in stato di allerta: nella notte come misura precauzionale sono state effettuate tre esplosioni controllate su un’automobile sospetta parcheggiata fuori da una moschea della città scozzese.
Nell’edizione online della Bbc viene citato un funzionario di polizia della contea scozzese di Strathclyde, che afferma che sull’auto sospetta "non vi era stata alcuna segnalazione specifica" in relazione a possibili attentati e che le esplosioni controllate sono state una misura puramente precauzionale.
* la Repubblica, 3 luglio 2007