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Per l’Italia

SCUOLA. PAROLA CHIAVE: "PRECARI’"(firmato decreto). ONORE A PIETRO CITATI PER IL SUO URLO. Non è più possibile continuare a pagare i professori delle medie e dei licei, che devono tornare ad essere un’élite, con gli stipendi di oggi. Gli stipendi vanno almeno raddoppiati!!! - a cura di pfls

Fioroni ha firmato il decreto. Verranno assunti 50.000 docenti e 10.000 Ata: "sono tutti precari storici".
mercoledì 4 luglio 2007 di Maria Paola Falchinelli
[...] Oggi, gli stipendi miserabili hanno prodotto una sotto-classe, una specie di sottoproletariato, che possiede a malapena il danaro per vestirsi e nutrirsi, ma non per comprare un libro, sia pure in edicola. Ricordo con strazio la visione di una classe di professori, qualche anno fa: quei golfini spelacchiati, quei vestiti lisissimi. So di dire una cosa banalissima: oggi, quando la sorte della civiltà occidentale è affidata alla specializzazione, un buon liceo e una buona università (...)

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> SCUOLA. PAROLA CHIAVE: "PRECARI’" ---- Sentenza a Treviso: "Lo Stato risarcisca i precari della scuola".

mercoledì 7 ottobre 2009

Sentenza a Treviso: "Lo Stato risarcisca i precari della scuola" *

Lo Stato deve risarcire i precari della scuola, docenti e personale amministrativo, per la mancata indennità di carriera che, con il contratto a termine, non hanno potuto percepire. Lo ha stabilito il Giudice del lavoro di Treviso con una sentenza «pilota» a favore di 30 tra insegnanti ed amministrativi che, assistiti dalla Uil Scuola, hanno fatto causa al Ministero dell’istruzione.

La sentenza, di cui riferisce oggi la Tribuna di Treviso, «condanna il Ministero a risarcire in favore della parte ricorrente il danno da individuarsi nella differenza fra quanto effettivamente percepito e quanto avrebbe dovuto percepire se i periodi di lavoro effettivamente prestati fossero stati da subito regolati secondo la disciplina del contratto a tempo indeterminato».

Oltre ai 30 precari che hanno vinto la causa con il Ministero, ci sarebbero altre 270 persone pronte a seguire lo stesso iter giudiziario inoltre la sentenza potrebbe aprire la strada al ricorso alla giustizia da parte di altre figure professionali con contratto simile.

* l’Unità, 07 ottobre 2009


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