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Eu-ropa ed eu-angelo ....

IL LATINO, IL "FUTURO LATINO", LA MESSA IN LATINO e il "MOTU PROPRIO" DEL PAPA DELLA CHIESA CATTOLICO-ROMANA. Una lezione sul "latinorum" del prof. Raffaele Simone - a cura di Federico La Sala

lunedì 9 luglio 2007 di Maria Paola Falchinelli
[...] Il fatto è che le religioni amano
associarsi a lingue presunte
“originarie” e dotate di un flavor
esoterico e iniziatico,
anche se nessuno le capisce: anzi
esattamente per quello. Così
assicurano la propria autenticità
e continuità rispetto agli inizi:
allora le formule rituali possono
trasformarsi tranquillamente
in mantra, in “Donne Bisodie”
e in “sicuterat”. Non importa
che si capisca, quel che
conta è che ci si distingua dagli
altri.
La chiave (...)

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> IL LATINO, IL "FUTURO LATINO", LA MESSA IN LATINO e il "MOTU PROPRIO" DEL PAPA DELLA CHIESA CATTOLICO-ROMANA. Una lezione sul "latinorum" del prof. Raffaele Simone - a cura di pfls

lunedì 30 luglio 2007

Libro sulla restaurazione del Messale tridentino

di Paolo Farinella *

Care Amiche e Amici,

-  Vi chiedo scusa per l’invadenza e anche a quelli che ricevono in doppio o triplo.
-  Vi comunico che è in libreria il mio ultimo libretto (Paolo Farinella, Ritorno all’antica Messa. Nuovi problemi e interrogativi, Prefazione di P. Rinaldo Falsini, Il Segno dei Gabrielli Editori, pp. 80, euro 10,00), scritto di getto e pubblicato contro ogni criterio economico in piena estate.

Il libro si compone di 80 pagine, appassionato e a tratti veemente è un grido di opposizione al tentativo di restaurazione della Chiesa che questo papato persegue. Restaurando il vecchio messale del 1570 per venire incontro ad un gruppo di irriducibili nostalgici, il papa non esita a sconfessare il concilio, nonostante le sue intenzioni.

Per la prima volta un prete si dichiara "obiettore di coscienza" a fronte di un documento papale che cerca di riportare la chiesa indietro di cinque secoli.

Il libro ha valore anche per la straordinaria prefazione di P. Rinaldo Falsini, straordinario liturgista e vivente testimone della commissione conciliare della Liturgia di cui fu il verbalista ufficiale.

Paolo Farinella, prete

A tutti coloro che sono interessati a proseguire e sviluppare le riforme e le intuizioni del concilio Vaticano II e a contrastare l’involuzione della chiesa, rivolgo l’invito di scrivere una lettera personale al proprio vescovo di questo tenore:

-  Al vescovo ________________
-  Via/Piazza ________________
-  Cap. Città ________________

-  Sig. Vescovo,

Ripristinando il messale preconciliare, il Papa riporta la chiesa indietro di 5 secoli, sconfessando così il concilio Vaticano II. Desidero fare giungere al papa il mio atto di fedeltà al concilio che il papa stesso dovrebbe chiedere a quanti ne denigrano lo spirito e le riforme, usando la Messa preconciliare come arma di ricatto. Pertanto non condivido né posso accogliere il motu proprio del papa come vincolante la mia coscienza.

Chi vuole può aggiungere, se ha letto e condiviso:

Condivido gli argomenti contrari al documento pontificio descritti nel libro "Ritorno all’antica Messa. Nuovi problemi e interrogativi" di Paolo Farinella, Il Segno dei Gabrielli Editore, 2007 e ne partecipo l’obiezione di coscienza.

-  Cordiali saluti
-  Data
-  Firma

-  L’invito è rivolto anche ai non credenti perché il ritorno alll’indietro è una tragedia che tocca tutti: dietro questa restaurazione che una visione fondamentalista del cristianesimo che ha ripercussioni sulla politica, sullo Stato di diritto e sul rapporto chiesa-mondo. Questo documento è il primo passo nella direzione di una "santa alleanza" tra fondamentalismo cattolico/cristiano e islamico: dicono le proiezioni che fra 30 anni saranno le due religioni dominanti in Europa e alleate insieme sapranno imporre agli Stati politiche generali e sociali, creando uno Stato sottomesso, nelle forme formali della democrazia, al potere delle religioni. Altro che Stato etico!!!!!!. Questo, a mio parere è l’obiettivo finale di Benedetto XVI e il ritorno alla Messa del Concilio di Trento ne è solo il primo gradino o tassello.

Quei cattolici e non credenti che riducono la questione ad un fatto interno alla Chiesa o peggio ad una questione di Messa in latino o in italiano, non colgono la dimensione drammatica della strategia religiosa che dominerà ogni questione per i il prossimo.

Cordialmente

Paolo prete

* Il dialogo, Lunedì, 30 luglio 2007


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