"Dico e non Dico"
Formia (11/07/2007) - Stiamo assistendo in questi giorni, a pericolosi proclami che danno luogo ad un vero e proprio terrorismo mediaco. Ci riferiamo alle esternazioni esperite dal Signor Delio Fantasia, dal Presidente dell’Arcigay Fabrizio Marrazzo e da ultimo, uno pseudo Monsignore Giovanni Climaco Mapelli non appartenente alla Chiesa Cattolica ma ad una setta indefinita.
L’appello che rivolgiamo a questi signori, è di smetterla con la demogagia e la strumentalizzazione delle iniziative Cattoliche tese a difendere la famiglia e dell’azione politica che, a Formia, sta portando avanti la Giovane Destra con gli strumenti democratici che la Costituzione e le leggi dello Stato mettono a disposizione dei cittadini liberi.
Sono questi signori che stanno diffondendo un clima d’odio e d’intolleranza mettendo in competizione gli omosessuali e la Chiesa, sono loro che additano l’altra parte come omofoba, sono loro che creano diversità.
La domanda che poniamo è, ma il registro non riguarda in primis le coppie eterosessuali? E perché allora a Formia ci si ripara dietro lo scudo degli omosessuali?
Gli omosessuali non sono persone deboli o malate che hanno bisogno di difese strumentali come le usa fare il Signor Fantasia e compagni, sono loro che stanno discriminando ed offendendo gli omosessuali usandoli come scudi umani per impietosire la gente.
Il perseverare degli accostamenti di aggettivi quale "omofobo", "fascista" e simili, tesi ad impaurire nel modo più vile la cittadinanza, ci costringe, ove si perpretri tale infangante tattica politica, a proporre istanza di querela per diffamazione nei confronti di questi signori. Il nostro operato è puro, teso a salvaguardare ciò in cui crediamo, come in questo caso la Famiglia Tradizionale, e lo stiamo facendo con un’ unica arma, le firme dei cittadini che sono il simbolo della democrazia.
Due settimane di pacifici Sit-In nelle piazze di Formia dove non abbiamo visto odio, ma solo indignazione per il colpo di mano amministrativo teso a sconvolgere il tessuto sociale cittadino. Se questo vuol dire essere omofobi, allora vorrà dire che si costituiranno parte lesa, le centinaia di cittadini che stanno sottoscrivendo la petizione per la revoca del Registro, chi sta ingiuriando i Formiani ne risponderà davanti alla legge.
Pertanto invitiamo la controparte politica, a rientrare nella costruttività e nella correttezza del dibattito che riguarda le coppie di fatto, ed affrontare la questione con quella serietà ed onestà politica, che fino ad ora non ha trovato asilo presso di loro.
Apprendiamo in un comunicato, che lo pseudo Vescovo Mapelli, ingiuria Monsignor Mazzoni dandogli del "poco Cristiano", ed altro su cui è meglio sorvolare. Esprimiamo solideraietà all’Arcivescovo e a tutta la comunità Cristiana della ArciDiocesi di Gaeta. La nostra raccolta firme va avanti, domenica pomeriggio presso Piazza della Vittoria.
Il Responsabile Giovane Destra Formiana
Stefano ZANGRILLO
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