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Per l’Italia e per la Legge dei nostri Padri e delle nostre Madri Costituenti - la Costituzione.

"PD". Il "MANIFESTO" ANNUNCIO DI FURIO COLOMBO PER LA SUA CANDIDATURA ALLA SEGRETERIA DEL "PARTITO DEMOCRATICO" DEMOCRATICO - a cura di pfls

lunedì 16 luglio 2007 di Maria Paola Falchinelli
[...] Il Partito Democratico in cui intendo impegnarmi propone come temi fondamentali i diritti civili, il lavoro, la scuola, la salute, la ricerca, l’ambiente, la casa. Tutto ciò nel quadro - rigorosamente confermato - della Costituzione italiana. Si tratta di settori e aspetti della vita a cui il mercato (grande e superiore eroe della modernità) non provvede o che preferisce ignorare quando il costo non ha immediata contropartita. Le grandi democrazie ci dicono che la contropartita è (...)

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> "PD" - AL DI LA’ DEGLI INCIUCI, DELLA CONFUSIONE, E DELLA "SPOLITICA", UNA PROPOSTA INEDITA E CORAGGIOSA. Il "MANIFESTO" ANNUNCIO DI FURIO COLOMBO PER LA SUA CANDIDATURA ALLA SEGRETERIA DEL "PARTITO DEMOCRATICO" DEMOCRATICO - a cura di pfls

giovedì 19 luglio 2007

Pd, Bindi: «Le donne assumano la leadership» *

«Le donne italiane devono assumere la leadership delle risposte alla crisi della democrazia. Oggi sono le prime interessate alla reinvenzione della pratica democratica e partecipativa». Così Rosy Bindi, presentando al residence Ripetta il documento dal titolo Partito democratico davvero, spiega la sua decisione di candidarsi alla guida del Pd. Da un lato dare una risposta «all’antipolitica con una grande partecipazione» e dall’altro la valorizzazione del ruolo delle donne, quale appunto risposta alla crisi della politica.

Bindi ringrazia quindi il ministro Amato: «Lo ringrazio veramente per aver detto che il frammento delle donne è l’unico frammento che può veramente specchiare il tutto di una società divisa». Continuando sul tema Bindi nel suo documento aggiunge che «la sistematica esclusione delle donne dal potere è molto più di un simbolo delle prassi oligarchiche, della qualità della selezione politica, che umilia insieme le iscritte ai partiti e le donne fuori dai partiti, ma non solo le donne.

«Sono le prime a essere interessate sia a una politica capace di decidere, sia a riscrivere l’agenda politica in modo da privilegiare le grandi questioni irrisolte che pesano sulla vita quotidiana» e cita «gli squilibri nell’uso delle risorse la, formazione delle nuove generazioni, il governo pacifico dei conflitti anche etnici e regionali, la cura dei deboli e il rinnovamento senza tradimenti delle grandi culture storiche alla battaglia per la legalità e la riduzione dei costi della politica». La sua corsa è sostenuta dal premier Prodi? «No, ma a tutti farebbe piacere». E aggiunge: «Io non sfido Walter, do un contributo al Pd. Ma sSono come un Davide contro Golia, senza nemmeno avere la fionda».

* l’Unità, Pubblicato il: 19.07.07, Modificato il: 19.07.07 alle ore 16.56


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