#STORIA E #LETTERATURA (#DANTE ALIGHIERI), #FISICA (#GALILEO #GALILEI), "#METAFISICA" (#EINSTEIN), E #COSMOLOGIA #QUANTISTICA:
CON DANTE (E GOETHE) ALLA RICERCA DEL "TEMPO PERDUTO" ("TEMPS PERDU"), E FUORI DAL "BUCO NERO".
"L’ORDINE DEL TEMPO" (ANASSIMANDRO). PUR VOLENDO ACCOGLIERE E CONDIVIDERE LA SEGUENTE MAGISTRALE RIFLESSIONE ESPRESSA da J.W. Goethe, in una lettera a Friedrich #Schiller, il 27 ottobre 1797 :
FORSE, NON E’ MALE RIFLETTERE PRIMA SU UNA BELLA E ILLUMINANTE CHIARIFICAZIONE FILOLOGICA E CRITICA di #Ennio #Flaiano nella sua “Autobiografia del Blu di Prussia” Divina Commedia": "L’amor che muove il sole e le altre stelle. Ecco un verso di Dante che vede oltre il telescopio di Galilei”.
ALLA LUCE DELLE ULTIME RICERCHE E DELLE RECENTI SOLLECITAZIONI a cercare di realizzare "una conoscenza sempre più profonda" sia antropologica sia cosmologica sia teologica, forse, è bene riflettere sulla ipotesi di lettura che Carlo Rovelli fa dell’opera di Dante Alighieri, nel suo libro "Buchi bianchi", e, abbandonata una logica egolatrica e cosmoteandrica, capire finalmente che il "re dell’universo", il "signore" che regola il "grande gioco" del "cosmo" non è un "macroantropo" alla "uomo vitruviano" leonardesco, ma il "sator arepo" del famoso e sillogistico "quadrato magico", il #logos eracliteo del #principio, "l’amor che move il sole e le altre stelle" (#DanteAlighieri, Par. XXXIII, 145).