(Roma, 7 agosto 2007) L’amministrazione comunale di San Giovanni in Fiore ha replicato alle nostre perplessità sulla "Notte bianca", espresse sulla stampa calabrese nei giorni scorsi e, anzitutto, sulla nostra eretica Voce.
Perplessità che, nella circostanza, non riguardavano affatto operazioni da segnalare a qualche coraggioso sostituto procuratore. Avevano a che fare, invece, con mere scelte politiche, sulla cui legittimità, di regola, non si può mai sindacare.
A partire dalle colonne (...)

In effetti le persone denunciano e protestano senza tuttavia ottenere nulla, io stesso qualche settimana fa ho ritenuto inviare un ricorso alla Comunità Montana Silana per una mia esclusione da un bando, senza ricevere nessuna risposta. Tempo addietro, altra esclusione da un bando della provincia per non equipollenza della mia laurea con quanto richiesto dal bando (rivolgendomi al CUN il Consiglio Universitario Nazionale.. l’ente preposto a verificare l’equipolenza delle lauree, ho invece ottenuto l’equipollenza!) peccato che al ricevimento della comunicazione il bando era scaduto! Nel Comune di S. Giovanni come denunciava Emiliano ancora peggio, anche io come denunciava Giovanni iscritto alle liste del Comune come libero professionista, l’unica comunicazione che ho ricevuto dopo tanti anni un avviso per il ritiro di un CD con la cartografia del territorio comunale (fatto pure male) ... per dirla breve le idee dei giovani professionisti e dei giovani in generale (almeno.. quelli senza santi in paradiso o comunque non abituati a fare i lecchini) non contano un fico secco in Italia e tanto meno in Calabria o a San Giovanni in Fiore