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Pianeta Terra e UmaNITA’ ...

CINA. PECHINO. L’8.08.2008 inizio dei giochi olimpici, ma molti i problemi ancora non risolti. A partire dai diritti umani!!! - a cura di pfls

mercoledì 8 agosto 2007 di Maria Paola Falchinelli
[...] se l’apparato prepara lo storico evento con toni trionfalistici, i problemi - guardando al di là dello sfarzo dei preparativi - esistono, eccome. Sul fronte dei diritti umani, oggi, quaranta dissidenti cinesi, tra cui la fondatrice dell’associazione delle Madri di Piazza Tienanmen, Ding Zilin hanno diffuso una lettera aperta alle autorità cinesi affinché vengano liberati di tutti i detenuti per reati d’opinione [...]
LUNGA VITA ALL’ITALIA: "RESTITUITEMI IL MIO URLO"!!!Dalla Cina, la (...)

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> CINA. PECHINO. L’8.08.2008 inizio dei giochi olimpici --- SENSINI D’ARGENTO, VOLLEY: AZZURRI IN SEMIFINALE

mercoledì 20 agosto 2008

Ansa» 2008-08-20 10:38

PECHINO: SENSINI D’ARGENTO, VOLLEY: AZZURRI IN SEMIFINALE

La campionessa grossetana Alessandra Sensini ha vinto la medaglia d’argento nell’ ultima regata, la medal race di windsurf, classe Rs:x, dove si e’ presentata con la seconda posizione in classifica. C’e’ curiosita’ anche per la prova di Clarissa Claretti, nel lancio del martello. L’ azzurra, 28 anni, di Fermo, si e’ qualificata per la finale con la quinta misura, 72.82.

HO SPERATO NELL’ORO MA SONO CONTENTA COSI’

"Peccato, ma sono contenta così". Alessandra Sensini non fa il bis di otto anni fa, ma ottiene l’argento che le mancava dopo il bronzo di Atene. "Sono felicissima, dopo l’oro di Sydney questa è la medaglia più bella - afferma . E’ stata un’Olimpiade difficilissima per me, con vento molto leggero che mi penalizza molto, e anche con una squalifica nella quinta prova che mi ha condizionato per metà delle qualifiche. Ho dato il massimo e sono soddisfattissima". Anche questa Medal Race della Rs:x è stata dura per lei. "Ho sperato nell’oro - continua - , quando ho visto la cinese al quinto posto e poi al quarto. Poi mi sono girata e ho visto quello che è successo con la spagnola".

DOPO L’ORO E IL BRONZO, ECCO L’ARGENTO

Alessandra Sensini è nata a Grosseto il 26 gennaio 1970. Diplomata in ragioneria nell’Istituto tecnico commerciale della sua città d’origine, inizia a praticare il nuoto all’età di 6 anni, poi passa alla pallavolo, quindi ’prova’ la corsa campestre e il basket. Nel 1982, grazie alla passione delle sorelle, sale per la prima volta su una tavola da surf, da dove non scenderà più. Nell’87 è terza ai Campionati del mondo Giovanili: è questa la sua prima grande affermazione internazionale. La prima partecipazione a un’Olimpiade è datata 1992: a Barcellona, la toscana si piazza al settimo posto nella classifica finale del windsurf, dopo essere stata a lungo in piena zona medaglie. Ad Atlanta, nel 1996, arriva il primo successo olimpico: negli Usa vince, infatti, il bronzo. Quattro anni dopo, ai Giochi di Sydney, riuscirà a vincere la medaglia d’oro. Nel 2004 conquista il suo secondo titolo mondiale, dopo quello del 2000, e va alle Olimpiadi di Atene con i favori del pronostico: riesce a presentarsi alla regata decisiva in testa alla classifica, le basterebbe un quarto posto per confermare l’oro di Sydney, ma non riesce ad andare oltre la sesta piazza e alla fine deve accontentarsi del suo secondo bronzo olimpico della carriera. Le mancava, dunque, l’argento e lo ha conquistato oggi ai Giochi cinesi. Nel 2006 si laurea campionessa mondiale nella nuova classe RS:X, che ha sostituito la Mistral nella categoria delle tavole a vela. Il 3 ottobre 2000, su iniziativa del Presidente della Repubblica, viene nominata commendatore. A lungo è tesserata per il Circolo Albaria di Palermo, dove matura tecnicamente: attualmente gareggia per conto dello Yachting club di Genova. Il suo cantante preferito è Jovanotti; il film che l’ha più emozionata ’Colazione da Tiffany’, gli attori che ama sono George Clooney e Michelle Pfeiffer, Novecento di Alessandro Baricco è la sua lettura prediletta, a tavola ama la pasta e il vino rosso. L’anno scorso ha commentato a Valencia le regate della 32/a Coppa America dai microfoni di un noto network tv.

VOLLEY: POLONIA KO AL TIE BREAK, ITALIA IN SEMIFINALE

L’Italia si è qualificata alla semifinale olimpica del torneo maschile di pallavolo. Gli azzurri hanno battuto ai quarti la Polonia 3-2 al tie break (25-19, 25-22, 18-25, 26-28, 17-15)

ANASTASI AVVERTE IL BRASILE: VOGLIAMO IL PODIO

L’allenatore della squadra maschile italiana di volley, dopo la vittoria con la Polonia che ha garantito l’accesso alle semifinali, lancia un avvertimento al Brasile, probabile avversario degli azzurri, se questo pomeriggio riuscirà a superare l’ ostacolo Cina. "Ora ce la giochiamo. Faremo di tutto per andare sul podio", avverte Andrea Anastasi, pur riconoscendo che quella brasiliana è una squadra "tecnicamente più forte" e che in questi ultimi anni ha dominato nel mondo. In attesa di conoscere il risultato della partita dei brasiliani con i cinesi, anche i giocatori guardano all’incontro di semifinale di venerdì. "Vediamo chi arriva - dice Vigor Bovolenta - se sarà il Brasile, con il cuore di oggi cercheremo di fare il nostro meglio: da Cenerentola contro chi ha dominato in questi ultimi anni. Ma consapevoli che squadre perfette non esistono". Per Luigi Mastrangelo, se sarà contro il Brasile, "sarà una finale anticipata. La rivincita di Atene dove però sia noi che loro eravamo i più forti. Qui noi non eravamo favoriti e ciò vuol dire che abbiamo fatto bene". Emozionato, per un’estate che definisce tutta d’oro, dove è stato al centro delle trattative di mercato, nella quale è passato in A1 e dove ha conquistato la semifinale olimpica con la nazionale, è Matteo Martino, che quando gli si prospetta una semifinale con il Brasile non ha esitazioni: "Volevo giocarci. Anche prima di arrivare a Pechino sognavo di giocarci contro".

CANOA: K4 500, LE AZZURRE IN FINALE

Italia in finale nel kayak donne, nella specialità k4 500. Le azzurre Stefania Cicali, Alessandra Galiotto, Fabiana Sgroi e Alice Fagioli sono arrivate terze nella loro semifinale, alle spalle della barca spagnola e di quella giapponese, qualificandosi così alla finale con il tempo di 1’37"887. Fuori l’equipaggio canadese, arrivato quarto.

La canoa azzurra spera nell’en plein ai Giochi di Pechino: l’Italia, con la qualificazione dell’equipaggio del K4 500 donne (kayak a quattro sulla distanza dei 500 metri), e’ riuscita a mandare cinque barche su sei in finale. E domani in semifinale c’e’ Michele Zerial nel K1 500. Le azzurre del K4 di oggi (Stefania Cicali, Alessandra Galiotto, Fabiana Sgroi, Alice Fagioli) si sono aggiunte agli altri atleti gia’ qualificati per la finale: il K4 1000 di Antonio Rossi e compagni, il K1 500 di Josefa Idem, i K2 500 e K2 1000 di Andrea Facchin e Antonio Scaduto. La spedizione italiana era gia’ da record al suo arrivo in Cina: con 16 atleti e sei barche, il team azzurro era il piu’ nutrito di sempre alle Olimpiadi.

ATLETICA: BOLT ATTESO ALLA PROVA DEI 200 M

Il giamaicano Usain Bolt, dominatore dei 100 metri, si è avvicinato alla finale dei 200 in programma oggi vincendo con facilità impressionante la sua semifinale, e ottenendo in 20"09 il miglior tempo complessivo.


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