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Il magistero dell’Amore (= Charitas), non della Menzogna e di "Mammona"(= Caritas)!!!

BUONA-NOTIZIA: EU-ANGELO!!! PADOVA. Don Sante Sguotti, il parroco di Monterosso, diventerà papà e, dall’altare, lo comunica ai fedeli. Una fraterna lezione e una bella sollecitazione al Papa e a tutta la Gerarchia cattolico-romana a cambiare rotta e registro!!! Risposta "faraonica": "Lasci la chiesa il più presto possibile"!!! - a cura di pfls

"Non lascio Monterosso, sarò il parroco morale della gente del paese che non accetta una imposizione di questo tipo, mi appello al diritto del popolo di decidere chi sia il suo pastore"(10.10.2007).
mercoledì 10 ottobre 2007 di Maria Paola Falchinelli
[...] Non solo i fedeli di Monterosso sono con il parroco-papà. Ci sono anche preti, come don Albino Bizzotto, l’anima del gruppo "Beati i costruttori di pace". Si dice stufo dei "preti ’corpo speciale’" e contento che il sacerdote di Monterosso abbia reso pubblica davanti ai parrocchiani la sua paternità, "anziché agire in segreto, come hanno fatto e continuano a fare altri sacerdoti". "Su questa vicenda - dichiara don Albino - la mia posizione è chiara: meglio le cose aperte e quindi (...)

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> BUONA-NOTIZIA: EU-ANGELO!!! ..PRIMA DI LORETO, IL PAPA SI RECHI A MONTEROSSO ...ad affrontare e a risolvere il problema, in modo charitatevole e fecondo: "Molti mi chiedono in questi giorni di non far soffrire il Papa, il vescovo e non mettere in crisi i fedeli cristiani - sottolinea poi don Sante - ma la mia voce è anche la voce soffocata di migliaia di preti, religiosi, ex seminaristi, di migliaia di persone che sono state umiliate e non hanno mai avuto voce".

martedì 28 agosto 2007

PARROCO DIVENTA PAPA’: GIORNO DELLA VERITA’ O ENNESIMA BEFFA? *

PADOVA - Doveva essere il tanto atteso giorno della verità e invece si è trasformato in quello dell’ ennesima beffa. Ad attendere il "verbo" di don Sante Sguotti, padre o non padre di un piccolo di un anno, in rotta o meno con la diocesi, erano in tanti nella piccola chiesa di Monterosso, una frazione di Abano (Padova), di cui è parroco.

Ma la verità non è arrivata: in 47 minuti di conferenza stampa quello di Don Sante è stato un continuo nascondersi tra messaggi più o meno criptici, parziali ammissioni e immediate retromarcia, fatte utilizzando un linguaggio che ha mescolato parole comuni e frasi da interpretare in senso biblico.

Passata la sagra del santo patrono, che doveva essere il punto di arrivo di una carriera da sacerdote e l’avvio di quella di padre in senso materiale e non spirituale, Don Sante lascia tutti nel dubbio: da Enrico Lucci de "Le iene" al vescovo di Padova Antonio Mattiazzo. L’alto prelato - che oggi avrebbe dovuto incontrare il prete-papà, che si è però negato - ha mantenuto per giorni la dovuta distanza dalla vicenda, limitandosi a richiamare don Sante, attraverso i canali ufficiali, ai doveri pastorali. Oggi invece è intervenuto con una nota scarna ma significativa in cui afferma che "la misericordia che è una grande virtù cristiana", ma ciò non toglie, però, "il dovere di fare luce sulla verità". Sostiene di condividere la sofferenza dei preti, dei laici, della comunità cristiana e si dichiara vicino ai genitori del sacerdote.

I messaggi ’confusi’ di Don Sante, che avrebbero dovuto essere chiarificatori ma di fatto hanno accresciuto ancora di più i dubbi sulla vicenda, passano attraverso le sue parole: "io non ho nessuna giovane donna e non ho nessun figlio che ha da poco compiuto nove mesi" dice. Poi precisa: "conosco Laura (che in realtà dovrebbe chiamarsi Tamara, divorziata, che abita a Lovertino di Vò Euganeo, a pochi chilometri da Monterosso) da circa otto anni". "Credo che, se Laura vorrà - si spinge ad annunciare don Sante - potremo fidanzarci ufficialmente e in maniera casta la prima domenica di Avvento, il 2 dicembre". "La frequento da un po’ - chiarisce senza convincere -, ha un figlio di nome Pietro, stiamo assieme, poi ognuno va a dormire a casa sua". Fine del primo messaggio.

Poi, però, interviene sul celibato dei preti: "come mai quando la chiesa cattolica vuole conquistare chiese, fedeli e territori, in Inghilterra concede ai preti anglicani sposati di diventare preti cattolici sposati?" si interroga. "Molti mi chiedono in questi giorni di non far soffrire il Papa, il vescovo e non mettere in crisi i fedeli cristiani - sottolinea poi don Sante - ma la mia voce è anche la voce soffocata di migliaia di preti, religiosi, ex seminaristi, di migliaia di persone che sono state umiliate e non hanno mai avuto voce".

* ANSA» 2007-08-28 19:56


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