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IN ITALIA L’UNICO LEGITTIMO PRESIDENTE DEGNO DI GRIDARE "FORZA ITALIA" E’ IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, GIORGIO NAPOLITANO. Chi lo ha fatto e continua a farlo illegalmente è solo un mentitore e un golpista!!!

SCUOLA DELL’INFANZIA. LE NUOVE INDICAZIONI NAZIONALI: UNO SCEMPIO E UNA VERGOGNA!!! COSTITUZIONE E TRADIMENTO STRUTTURALE DELLA FIDUCIA. Una nota di Bruno Moretto, del Comitato bolognese Scuola e Costituzione - a cura di pfls

SCUOLA E "MAESTRIA UNICA"!!! CON LA GELMINI, IN AULA OTTO MILIONI DI BAMBINI, A CANTARE PER IL PARTITO UNICO ( "Italia"): "FORZA ITALIA"!!!
venerdì 24 agosto 2007 di Maria Paola Falchinelli
SCUOLA E "MAESTRIA UNICA"!!! CON LA GELMINI, IN AULA OTTO MILIONI DI BAMBINI, A CANTARE PER IL PARTITO UNICO ( "Italia"): "FORZA ITALIA"!!!
ITALIA. SCUOLA DEI "FARISEI" E SCUOLA DEI "PUBBLICANI". Date le nuove indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia, "Giuseppe" e "Maria" scelgono per "Gesù" una scuola re-pubblicana. Un incontro-dialogo al suo primo giorno di scuola
IL SONNO DELLA RAGIONE COSTITUZIONALE GENERA MOSTRI
DISTRUGGERE LA SCUOLA PUBBLICA!!!
SOLUZIONE FINALE: TAGLIARE (...)

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> SCUOLA DELL’INFANZIA. LE NUOVE INDICAZIONI NAZIONALI: UNO SCEMPIO E UNA VERGOGNA!!! COSTITUZIONE E TRADIMENTO STRUTTURALE DELLA FIDUCIA. ... E’ ora di fermare il Ministro Fioroni e la sua indefessa opera a favore delle scuole private (di Bruno Moretto).

domenica 28 ottobre 2007


-  E’ ora di fermare il Ministro Fioroni e la sua indefessa opera a favore delle scuole private. *

-  La nomina di Giuseppe Fioroni a Ministro dell’Istruzione, avvenuta all’ultimo momento e al di fuori di ogni previsione, aveva fatto sorgere dubbi sulla sua origine.
-  Il suo impegno come medico obiettore e come politico a favore dell’astensione al referendum sulla procreazione assistita avevano fatto pensare ad una benevolenza della Chiesa cattolica.

-  L’insieme dei provvedimenti da lui promossi in favore della scuola privata cattolica rafforza tale impressione.
-  La prima mossa di Beppe consiste nell’introduzione nella finanziaria per il 2007 di uno stanziamento di 100 milioni all’anno in più nei capitoli di spesa relativi alle scuole private.
-  Nella stessa finanziaria introduce il principio dei finanziamenti diretti a tutte le scuole paritarie, senza fini di lucro o con fini di lucro, per il solo fatto di esistere. (vedi commi 635 e 636).
-  Il 21 maggio 2007 emana poi il decreto che estende i finanziamenti statali a tutte e scuole paritarie private, dalla scuola materna alle superiori. Tale decreto prevede una cifra per scuola, che arriva a 19.367 per le primarie, e una per classe che arriva a 15.000 euro per le materne. Occorre anche osservare che la cifra per classe prevede che le stesse debbano avere almeno 8 studenti, a differenza della scuola statale nella quale una classe si può costituire con almeno 16 studenti.
-  Non contento dei primi stanziamenti riesce in fase di assestamento di bilancio a reperire altri 51 milioni di euro.
-  Eh sì, l’aveva promesso che avrebbe “restituito” quanto la finanziaria dell’ultimo Governo Berlusconi aveva tagliato. A tale proposito si veda la Lettera ai gestori delle scuole private del 12 settembre.
-  Non contento ha fatto approvare il 12 ottobre scorso dal Consiglio dei Ministri (a proposito gli altri che ci facevano alla riunione ?) lo schema di regolamento in materia di convenzioni con le scuole primarie paritarie, che prevede finanziamenti aggiuntivi rispetto a quelli previsti dal decreto del 21 maggio in base a parametri quali numero di classi e di ore di sostegno.
-  In pratica tutta l’azione di Fioroni ha come scopo il raggiungimento della parità economica fra le scuole private paritarie e quelle statali, dopo che quella giuridica era stata definita con la Legge 62/2000, promossa dall’on. Berlinguer.
-  Allo scopo vedi scheda sulla parità.
-  L’obiettivo di Fioroni è introdurre il principio di sussidiarietà nella scuola, al fine di rendere equivalenti l’offerta scolastica statale a quella privata.
-  Verrebbe meno in tal modo il principio costituzionale di cui all’art. 33, comma 2 che obbliga la Repubblica ad istituire scuole statali per tutti gli ordini e gradi, assegnando a queste il compito di garantire a tutti i giovani un’istruzione laica e pluralista, tesa a “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana..” (art. 3 Costituzione).
-  Se questo progetto non verrà fermato una parte degli studenti sarà costretta ad iscriversi a scuole private confessionali a pagamento a causa della carenza di offerta statale, come già accade nella scuola dell’infanzia.
-  Verrà messo in discussione l’impegno statale per l’istruzione.
-  Poiché i privati non sono certo tenuti a farsi carico dei problemi di ordine economico e sociale dei cittadini verrà messo in discussione il diritto all’uguaglianza di istruzione che la nostra Costituzione garantisce a tutti.
-  Solo chi avrà i mezzi per potersi permettere l’iscrizione a scuole private potrà accedere ad un’istruzione di qualità, agli altri verranno destinati servizi pubblici minimi.
-  Non è un caso che nella finanziaria 2007 all’aumento degli stanziamenti per 151 milioni a favore dei privati, corrispondano tagli dei finanziamenti alle scuole statali per 1.400 milioni.

Bruno Moretto, Comitato bolognese Scuola e Costituzione 22. 10.2007, ripresa parziale


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