La camera ardente allestita nel Duomo della città emiliana è stata riaperta alle 6.40
In coda c’erano già migliaia di persone. Ieri la visita di Napolitano, Muti e Tomba
Pavarotti, oggi a Modena i funerali
Ci saranno anche Prodi e Kofi Annan
E’ previsto un intervento del premier durante l’orazione funebre
Mentre i brani musicali sono affidati ad Andrea Bocelli e Raina Kabaiwanska *
MODENA - Ci saranno il presidente del Consiglio Romano Prodi, che interverrà durante l’orazione funebre, il vicepremier Francesco Rutelli, l’ex segretario generale dell’Onu, Kofy Annan, il cantante Bono Vox degli U2, Zucchero, Luciano Ligabue, Laura Pausini, Lucio Dalla ai funerali di Luciano Pavarotti, questo pomeriggio alle 15 nel Duomo di Modena. Quando la camera ardente è stata riaperta, intorno alle 6.40 di questa mattina, migliaia di persone erano già in fila fin dall’alba per rendere l’ultimo saluto a Big Luciano.
In 50mila finora hanno reso omaggio, dalla tarda serata di giovedì, al grande tenore scomparso. La camera ardente resterà aperta fino alle 13 per consentire poi l’allestimento della funzione religiosa che sarà officiata dall’arcivescovo monsignor Benito Cocchi e concelebrata da altri sacerdoti e prelati.
Tra i visitatori ieri ci sono stati il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il maestro Riccardo Muti, l’ex campione di sci Alberto Tomba. Ai funerali canteranno il tenore Andrea Bocelli e il soprano Raina Kabaiwanska.
Le frecce tricolori della pattuglia acrobatica nazionale - che ieri hanno eseguito alcune prove - sorvoleranno il duomo di Modena al termine della cerimonia funebre. Per seguire la cerimonia si sono accreditati 450 tra giornalisti, fotografi e cineoperatori da tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla Cina, Gran Bretagna, Francia, Germania, Spagna, Brasile, Messico, Georgia, Lituania.
Il comune di Modena predisporrà in città due maxi-schermi per consentire a tutti quelli che non riusciranno ad entrare in Chiesa di seguire i funerali in diretta. Uno sarà collocato in Piazza Grande, accanto al Duomo, uno nella vicina piazza Sant’Agostino.
* la Repubblica, 8 settembre 2007.