V-day, Beppe Grillo al contrattacco
"Dovreste ringraziare chi è sceso in piazza" *
ROMA - Beppe Grillo al contrattacco. Il comico difende dal suo blog la V-Generation, battezzata dal successo del ’Vaffa-day’ e finita prepotentemente alla ribalta della politica e dei media. ’’La V-generation - scrive - e’ stata definita ’Italia di merda’ e ’anti politica’. Il popolo della V-generation e’ un’offesa vivente per i professionisti della politica, un delitto di lesa maesta’ per molti giornalisti e intellettuali. Tutta gente (non precaria) che ha vissuto bene, molto bene in questi anni alle spalle del Paese. Il milione di persone che e’ sceso in piazza, in modo composto, senza bandiere, senza il piu’ piccolo incidente, dovrebbe essere ringraziato. E’ la valvola di sfogo di una pentola a pressione che potrebbe scoppiare. Un momento di tregua per riflettere sul futuro di questo Paese. La V-generation e’ aria pura, condivisione, futuro. Gaber direbbe: ’la liberta’ e’ partecipazione’’’. ’ ’La V-generation e’ nata in Rete - scrive ancora il comico genovese - una mail alla volta, un commento, un link, un trackback, un post, un forum, una chat. Migliaia di persone hanno potuto conoscersi, riconoscersi, incontrarsi. Discutere di politica vera, legata al lavoro, alla scuola, alla sanita’, alla sicurezza, alla famiglia, all’acqua, all’energia. La Rete e’ il nuovo luogo della politica. Sabato la V-generation e’ scesa in piazza per firmare una legge di iniziativa popolare. Si e’ materializzata, ma solo per chi la ignorava. Un momento di democrazia: una proposta di legge popolare. Cittadini hanno fatto la fila volontariamente, per ore. Sono state raccolte SOLO 300.000 firme perche’ sono finiti i moduli. Nelle piazze c’era almeno un milione di persone’’.