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Eu-ropa: UmaNITA’ e Buona-Notizia (Eu-angelo)!!!

PEGAH EMAMBAKHSH E’ STATA LIBERATA: E’ LIBERA!!! RIFUGIATA, NON PIU’ CLANDESTINA!!! UN SUCCESSO STREPITOSO DELLA MOBILITAZIONE INTERNAZIONALE E ITALIANA!!! Nei giorni scorsi il Comune di Venezia aveva già deciso di ospitarla. Un’intervista ad Alberta Basaglia - a cura di pfls

«È stato l’amore a guidare la mia vita e qualunque cosa mi accada, sarà l’amore a guidarmi»(Pegah A.)
venerdì 14 settembre 2007 di Maria Paola Falchinelli
[...] PEGAH E’ LIBERA. Da oggi la data dell’11 settembre ci ricorderà anche un evento positivo. La cittadina iraniana scappata in Inghilterra per sfuggire a una condanna a morte per omosessualità è stata rilasciata dal Yarls Wood Immigration Removal Centre di Clapham e si trova a casa di amici. Il suo status passa da quello di immigrata clandestina a quello di rifugiata [...]
La Prigioniera *
Nel Paese dei Folli si diceva:
"Volare verso l’inferno".
Parole Vere (...)

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> PEGAH EMAMBAKHSH E’ STATA LIBERATA: E’ LIBERA!!! RIFUGIATA, NON PIU’ CLANDESTINA!!! UN SUCCESSO STREPITOSO DELLA MOBILITAZIONE INTERNAZIONALE E ITALIANA!!! .... A imprimere una svolta è stata la campagna “Fiori per Pegah” organizzata dal gruppo italiano EveryOne di Roberto Malini e Matteo Pegoraro (Farian Sabahi).

mercoledì 12 settembre 2007

Pegah esce dal centro di detenzione

di Farian Sabahi *

Pegah Emambakhsh è uscita ieri sera dal centro di detenzione inglese di Yarl’s Wood e si trova a casa di amici a Sheffield. La quarantenne iraniana che ha chiesto asilo nel Regno Unito ha rischiato di essere deportata a Teheran, dove sarebbe stata condannata per avere amato un’altra donna.

Per gli avvocati è un’ottima notizia “perché Pegah non è più considerata una clandestina ma una profuga con diritto d’asilo. Entro due settimane sarà sentita per la prima volta dalla Corte d’Appello e nei prossimi cinque mesi sarà ascoltata ancora, fino alla concessione dell’asilo, ormai molto probabile”.

A imprimere una svolta è stata la campagna “Fiori per Pegah” organizzata dal gruppo italiano EveryOne di Roberto Malini e Matteo Pegoraro che fanno osservare come “questo caso sia una pietra miliare nella difesa di coloro che sono perseguitati per l’orientamento sessuale”.

* La Stampa, Blog di Farian Sabahi - ISLAM E DEMOCRAZIA. 12/9/2007


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