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Ricordi "dannunziani". Settembre, andiamo ....

ESAMI DI "RIPARAZIONE" E CORSI DI RECUPERO DEBITI SCOLASTICI. Decreto firmato per le Scuole superiori. Fioroni ha auspicato che ’l’iter sia rapidissimo’. Ma quando partiranno gli esami di riparazione e i corsi di recupero per i politici e gli adulti di EDUCAZIONE CIVICA E COSTITUZIONE!?! - a cura di pfls

giovedì 4 ottobre 2007 di Maria Paola Falchinelli
SCUOLA E "MAESTRIA UNICA"!!! CON LA GELMINI, IN AULA OTTO MILIONI DI BAMBINI, A CANTARE PER IL PARTITO UNICO ( "Italia"): "FORZA ITALIA"!!!
IL SONNO DELLA RAGIONE COSTITUZIONALE GENERA MOSTRI
[...] Tecnicamente non si può parlare di esami di riparazione, nel senso che la normativa sui debiti scolastici non è stata abrogata. Nei fatti, la formula scelta da Fioroni assomiglia moltissimo alla vecchia kermesse di settembre, preceduta per intere generazioni da stressanti estati passate a (...)

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> ESAMI DI "RIPARAZIONE" E CORSI DI RECUPERO DEBITI SCOLASTICI. --- Sei rimandati a settembre su 100 non ce l’hanno fatta. Aumenta così nella scuola secondaria di secondo grado il numero complessivo di bocciati.

sabato 13 settembre 2008

Nelle superiori c’è un aumento complessivo delle bocciature In un anno i promossi sono diminuiti dall’85,8 all’83,8 per cento

-  Agli esami di riparazione
-  bocciati sei studenti su 100

di SALVO INTRAVAIA *

Sei rimandati a settembre su 100 non ce l’hanno fatta. Aumenta così nella scuola secondaria di secondo grado il numero complessivo di bocciati. Il risultato degli esami di riparazione di fine agosto/primi di settembre è stato diffuso dallo stesso ministero dell’Istruzione. L’aumento del numero complessivo di bocciature (fra giugno e settembre) era stato anticipato da Repubblica.it all’inizio del mese. Al 13,7 per cento di non ammessi alla classe successiva, come vengono chiamati tecnicamente i bocciati, si aggiunge un’ulteriore percentuale che ha fallito la prova d’appello di settembre.

I dati in questione smorzano i toni trionfalistici di qualche mese fa che attribuivano agli esami di riparazione - reintrodotti dall’ex ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, e subito sposati dal successore, Mariastella Gelmini - il merito di avere aumentato il numero dei promossi. Secondo l’analisi del dato di giugno gli alunni, con la spada di Damocle dell’esame di riparazione sulla testa, sarebbero stati spinti a studiare di più e meglio. Ma non è stato così: i promossi sono calati in 12 mesi dall’85,8 all’83,8 per cento.

Nelle superiori il totale dei respinti per l’anno scolastico 2007/2008 è quindi pari al 16,2 per cento: due punti in più dell’anno scorso quando se ne registrarono poco più di 14 su 100. Un duro colpo per le casse dello Stato cui la dispersione scolastica pesa non poco. Da viale Trastevere precisano che a incontrare le maggiori difficoltà sono stati gli studenti degli istituti professionali (con il 7,6 per cento di bocciati sui "sospesi" a giugno) e della cosiddetta istruzione artistica con 6,7 bocciati su 100 rimandati. E’ andata meglio nei licei (classici, scientifici e socio-psico-pedagogici) dove hanno mancato la promozione a settembre 5 ragazzi su 100.

Lo scoglio da superare resta la prima classe. I ragazzini provenienti dalla terza media scontano un forte impatto con la scuola superiore: quest’anno, il numero totale di bocciati al primo anno di scuola superiore è cresciuto di 3 punti, il 21,8 per cento contro il 18,7 per cento dell’anno scolastico 2006/2007.

Per quanto riguarda i tempi di svolgimento delle operazioni di integrazione dello scrutinio finale, l’82 per cento delle scuole ha completato le verifiche degli studenti con giudizio sospeso tra la fine di agosto e i primi giorni di settembre, mentre 18 scuole su 100 hanno svolto tutte le operazioni intorno alla metà di luglio.

* la Repubblica, 13 settembre 2008


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