Tre cortei per contestare le scelte del ministro dell’Istruzione
Università, in piazza contro i tagli
Studenti, ricercatori e docenti arrivano da tutta Italia per manifestare a Roma contro i previsti tagli a fondi e personale. Alla protesta, voluta dai sindacati, partecipano solo Cgil e Uil. Epifani: "Chi non c’è sbaglia". Gli slogan non solo anti Gelmini. Tra i più gettonati: "Vogliamo lo tsunami che porti via i due nani"
Roma, 14 nov. (Adnkronos/Ign) - E’ il giorno dei cortei a Roma. Tra studenti, ricercatori e docenti dovrebbero essere almeno in 100 mila a manifestare nella capitale contro la riforma Gelmini, in particolare contro i previsti tagli a fondi e personale. Allo sciopero generale dell’Università e della ricerca voluto dai sindacati, partecipano solo Cgil e Uil. Cisl e Ugl si sono ritirate dalla protesta in seguito all’incontro con il ministro dell’istruzione Maria Stella Gelmini ritenuto positivo.
Bachelet (Pd) in corteo con gli studenti
’’Credo nel Parlamento e nel dialogo. Ma devo constatare che con questo governo il dialogo non c’è stato. Il dibattito parlamentare non ha permesso di modificare in alcun modo i tagli previsti per l’università e la ricerca, mentre invece di fronte alla piazza il ministro Gelmini ha iniziato a fare marcia indietro. Così oggi sono qui a manifestare, insieme agli studenti e ai professori dell’Università La Sapienza’’. Lo dichiara Giovanni Bachelet, deputato Pd, che partecipa alla manifestazione.
Epifani: "Chi non c’è sbaglia"
"Chi non c’è sbaglia". Così il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, che ha raggiunto il corteo dei sindacati. "E’ una manifestazione molto ampia, con tante anime. Chi non c’è sbaglia. Ogni volta che provano a isolarci -afferma Epifani rispondendo a chi gli chiede se vi sia un tentativo in tal senso- gli va male. Però persistono e perseverare è diabolico. Sto preparando -annuncia riferendosi agli incontri che ci sarebbero stati a Palazzo Grazioli- le lettere a Bonanni e Angeletti. Chi dice le bugie ha le gambe corte".
Gli slogan
Non solo il ministro Gelmini bersaglio degli slogan degli studenti in corteo ma anche il premier Silvio Berlusconi e il responsabile della Pubblica amministrazione Renato Brunetta. Oltre all’ormai consueto "Noi la crisi non la paghiamo", dal corteo si leva a gran voce "Siamo capitani di ventura e non ne possiamo più, fannullone sarai tu, Brunetta fannullone sarai tu", e ancora "Tagli alla ricerca e all’università, la riforma del governo è tutta qua". Poi, sulle note di un motivo degli anni ’60 un invito al ministro della Pubblica amministrazione a ritirare i provvedimenti "Renato, Renato, Renato, l’emendamento va ritirato". Non manca qualche slogan che va sul personale: "Vogliamo lo tsunami che porti via i due nani", e "Berlusconi stai calmino senza la ricerca avresti il parrucchino".
Dalle Marche in duemila
"Sono oltre 2.000 gli studenti e i precari del mondo della scuola e dell’università ad aver raggiunto dalle Marche con treni e autobus, la grande manifestazione di Roma partita dalla Sapienza proprio in questi minuti". A sostenerlo sono gli studenti dell’’Onda anomala marchigiana’.
Milano, presidio studenti in piazza Duomo
E’ iniziato alle 10 e terminerà alle 14 il presidio indetto in piazza Duomo a Milano, in concomitanza con la manfiestazione nazionale di Roma. Tra precari, studenti, dottorandi e ricercatori dei diversi atenei e delle accademie sono scesi in piazza in 1.500.
Proteste anche a Palermo, in corteo centinaia di studenti
Proteste contro la riforma della scuola anche a Palermo, dove ha preso il via il corteo degli studenti universitari e delle scuole medie superiori che stanno sfilando lungo la via Libertà. Il corteo a cui partecipano centinaia di giovani è stato aperto con un grande striscione con la scritta: "Difendiamo il nostro futuro. Abroghiamo la Gelmimi".
Ferrero: "A corteo assenza rumorosa del Pd"
Il corteo di questa mattina è "un corteo a due, che ha due mancanze, quella della Cisl che per ragioni politiche ha scelto un rapporto con il governo di subalternità e l’assenza rumorosa del Pd che disegna un’opposizione di sua maestà". E’ questo il giudizio espresso dal segretario del Prc Paolo Ferrero, uno dei pochi politici, e tutti di partiti non parlamentari, presenti al corteo partito da piazza Bocca della Verità.
Unione studenti: "Partecipazione altissima a corteo Roma"
L’Unione degli Studenti annuncia: "La partecipazione a questo corteo è altissima".
Corteo sindacati parte da piazza Bocca della Verità
E’ partito con quasi un’ora e mezza di ritardo il corteo dei sindacati da piazza Bocca della Verità. Ad aprire il corteo, preceduto da un camioncino che trasmette musica di Bob Marley lo striscione ’Insieme per il futuro del Paese’, firmato Flc-Cgil, Uil-Pa, Ur-Afam. Il ritardo nella partenza, è dovuto all’attesa delle decine di pullman e treni che stanno giungendo da tutta Italia. Sono infatti previsti 10 pullman da Firenze, 13 dall’Emilia Romagna, 10 dalla Calabria, 7 dalla Puglia mentre 200 delegati arriveranno dalla Sicilia e 1.500 dalle Marche. Da Napoli sono previsti 17 pullman e oltre 200 persone che arriveranno con i treni. Molto nutrita la rappresentanza degli Enti di ricerca che con striscioni e magliette ricordano la situazione drammatica in cui versano.
Roma, deviati bus per corteo studenti
Un corteo di studenti si sta muovendo a Roma da piazzale Aldo Moro in direzione di piazza della Repubblica, dove partirà una delle due manifestazioni in programma per la mattinata di oggi. I manifestanti raggiungeranno piazza della Repubblica passando per viale dell’Università, viale Castro Pretorio, poi via San Martino della Battaglia e piazza dei Cinquecento. Previste temporanee deviazioni per i bus in transito. Lo comunica l’Atac.
Pantaleo (Flc-Cgil): "Oggi in piazza per cambiare provvedimenti sbagliati"
"Ci aspettiamo una manifestazione pacifica, colorata e allegra, come quella del 30, che costringa il governo a cambiare dei provvedimenti sbagliati". così il segretario generale della Flc-Cgil Mimmo Pantaleo ’presenta’ la manifestazione di Roma.
Civica (Uil): "Gelmini convinca governo a cambiare"
Un invito affinché il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini "convinca il governo a cambiare" i provvedimenti che riguardano l’Università e la ricerca è stato espresso dal segretario generale della Uil Università Alberto Civica, che questa mattina è in piazza, insieme alla Flc-Cgil.
I percorsi dei tre cortei a Roma
Tre i cortei previsti per manifestare contro la politica del governo in materia di università. Quello dei sindacati parte da piazza Bocca della Verità e si concude a piazza Navona. Due sono invece i cortei degli universitari di ’Roma Tre’ e de ’La Sapienza’ cui partecipano anche gli studenti medi, che partono uno da piazzale dei Partigiani e l’altro da piazzale Aldo Moro per raggiungere poi piazza della Repubblica e di lì proseguire per Termini, via Cavour, piazza Venezia e infine arrivare a piazza Navona.