Deprecabile violenza sul corpo di Eluana *
Il decreto legge appena varato dal governo per impedire l’interruzione dell’idratazione e dell’alimentazione artificiale di Eluana Englaro ci colpisce proprio nel momento in cui progettiamo le celebrazioni dei centodieci anni di vita dell’Unione Femminile Nazionale e ci induce a riflettere che, oggi come allora, viene calpestato il pensiero autonomo di una donna su se stessa e sulla propria vita.
Con questo decreto sono violati in un sol colpo il diritto all’autodeterminazione di ogni donna e di ogni persona, la sofferenza di una famiglia per un lutto congelato nel tempo e straziato dalla continua esposizione mediatica, il rispetto del bilanciamento dei poteri istituzionali.
Deprechiamo la violenza fatta dal governo sul corpo di Eluana. Come donne e come cittadine chiediamo il ripristino dello Stato di diritto. Che sia rispettata la volontą di Eluana, di cui la famiglia č tramite. Che si dia attuazione alle sentenze emesse.
Ai genitori di Eluana va tutta la nostra solidarietą, affetto e sincera partecipazione.