Il padre della donna in coma decide di scrivere a Berlusconi e Napolitano
"Sulle condizioni di mia figlia si sono diffuse notizie lontane dalla realtà"
"Venite a vedere come sta Eluana"
Beppino invita premier e presidente
dal nostro inviato PIERO COLAPRICO *
UDINE - L’appello del padre arriva nel pomeriggio, mentre nella clinica si sono susseguite le visite degli ispettori, poi c’è stato un tentativo per chiedere un commissariamento, poi i Nas. Una giornata concitata, con manifestazioni di piazza ovunque in Italia e anche in Friuli e con Silvio Berlusconi che, in Sardegna, ha continuato a parlare di Eluana raccontando dettagli irreali sulla sua salute.
LA LETTERA DI BEPPINO ENGLARO
Sono il tutore di Eluana Englaro, ma in questo momento parlo da padre
a padre,
rivolgendomi al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano,
ed al Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, per invitare entrambi,
ed essi soli, a venire ad Udine per rendersi conto, di persona e
privatamente,
delle condizioni effettive di mia figlia Eluana, su cui
si sono diffuse notizie lontane dalla realtà che rischiano di confondere
e deviare ogni commento e convincimento.
7 febbraio 2009
Il tutore e padre della Sig.ra Eluana Englaro, Beppino Englaro
Papà Beppino non ne può più. Non tanto delle polemiche e delle strategie politiche "sulla pelle di sua figlia", come gli dicono gli amici. Non ne può più delle mistificazioni, dei resoconti che parlano dei capelli ricci di Eluana sparsi sul cuscino (li ha cortissimi) o del suo colorito roseo (è terrea).
E allora chiama l’avvocato Vittorio Angiolini, che a sua volta chiama l’avvocato Giuseppe Campeis, si tratta solo di dire pochi semplici concetti, contenuti in un’unica frase. E cioè "Sono il tutore di Eluana Englaro, ma in questo momento parlo da padre a padre, rivolgendomi al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, per invitare entrambi, ed essi soli, a venire a Udine per rendersi conto, di persona e privatamente, delle condizioni effettive di mia figlia Eluana, su cui si sono diffuse notizie lontane dalla realtà, che rischiano di confondere e deviare ogni commento e convincimento".
Messaggio chiaro, ma traducibile ancora di più aggiungendo pochi dettagli. La cartella clinica di Eluana è, come quella di altri malati in stato vegetativo, ricca di documenti e di firme di medici. Nessuno di questi, contrariamente a quanto va raccontando il sottosegretario al Welfare Eugenia Roccella, ha mai previsto la possibilità per Eluana di essere nutrita, se non con il sondino nasogastrico.
Inoltre, papà Beppino da sempre tiene in grande considerazione la privacy di sua figlia e, anche in queste ore, c’è chi lo chiama per consigliargli di mostrare Eluana, in modo che quelli che parlano di vita capiscano meglio la situazione. Lui non ci sta. Anzi, minaccia di querelare chiunque pubblichi un’immagine della figlia. Difficile forse che presidente della Repubblica e del Consiglio, soprattutto quest’ultimo che ha parlato della possibilità di restare incinta di Eluana, vengano a Udine.
Ma il padre parla da padre e resiste, evita parole troppo dure, e anche la curatrice Franca Alessio vuole lasciar parlare i fatti, in giorni in cui molte parole sono - e questo è purtroppo vero - "scollegate" dalla realtà umana e medica di una donna di 38 anni di nome Eluana.