Ansa» 2007-10-19 22:02
VANDALI A FONTANA DI TREVI, ACQUA COLORATA DI ROSSO
(di Carla Sannia)
ROMA - Fontana di Trevi ha avuto l’acqua rossa per oltre due ore, per una provocazione, un oltraggio alla citta’, che pretendeva di essere ’’un’azione futurista’’ e che si e’ rivelato, alla fine, meno dannoso di quello che si temeva. L’allarme per la fontana-gioiello della scenografia barocca che e’ entrata nell’immaginario collettivo dal bagno di Anita Ekberg in poi, e’ scattato alle 16.30 del pomeriggio. E’ stato allora che, confondendosi tra la folla di turisti di tutti i paesi, mendicanti, mimi, venditori di souvenir e caldarrostari, che stazionano ogni giorno sulla piazza, uno sconosciuto, che a prima vista e’ sembrata uno squilibrato cinquantenne, calvo, con il volto nascosto da un berretto e in giubbotto chiaro, ha lanciato nella fontana un contenitore di plastica, da cui si e’ subito sprigionata una sostanza colorante rossa che ha tinto l’acqua della fontana ed e’ fuggito.
Solo piu’ tardi sono stati scoperti i volantini di ’’Azione futurista’’ e la vicenda ha assunto altri contorni, per la sigla di questo gruppo sconosciuto ai piu’, che sembrava rinverdire i fasti del futurismo, ma soprattutto voler polemizzare con la Festa del Cinema di Roma, con toni che sono stati assimilati dall’assessore capitolino alla cultura, Silvio Di Francia al linguaggio dell’estrema destra.
’’Azione futurista 2007’’ si scaglia ’’contro tutto e contro tutti per fare di questa societa’ grigio borghese un trionfo di colore’’. Anche Vittorio Sgarbi e’ convinto che un po’ di colore un puo’ creare danni e non si accoda quindi al coro di condanne: ’’Non riesco a esecrarlo, no, - sostiene - mi sembra un buon gesto: un po’ di colore in una citta’ addormentata’’. ’’Quanto e’ accaduto oggi alla Fontana - ha commentato il sindaco di Roma, Walter Veltroni - e’ stato davvero molto grave. E’ un’offesa a Roma, per fortuna senza gravi conseguenze. C’e’ molta gente che non perde occasione - ha aggiunto il primo cittadino - per dimostrare di voler male alla citta’’’.
Effettivamente lo spettacolo della vasca, da cui lo scultore Nicola Salvi nel 1762 fece nascere e formarsi il mondo - prima le rocce, poi gli animali e infine la creatura piu’ eccelsa, l’uomo, il Mose’- divenuta improvvisamente rossa, ha gettato nello sconcerto l’umanita’ di tutte le razze e i paesi sulla piazza. In molti hanno ripreso l’evento con i cellulari, le cineprese, le macchine fotografiche e due sposini si sono fatti anche immortalare la’ davanti.
’’Un atto di intollerabile vandalismo’’ lo ha definito il ministro dei beni culturali e vicepremier, Rutelli. I cinque vigili urbani che erano in servizio sulla piazza e che avevano tentato invano di inseguire l’imbrattatore, hanno recuperato il contenitore, diramato le ricerche, avvertito la soprintendenza e intanto arrivavano il vice capo di gabinetto del sindaco, Luca Odevaine, l’assessore alla cultura, Silvio Di Francia, il sovrintendente Eugenio la Rocca, il direttore dei beni culturali della regione Lazio. Luciano Marchetti e poi ancora la Digos, l’Acea l’assessore alla sicurezza Jean leonard Touadi.
Alle 17.45 si e’ deciso di interrompere l’erogazione dell’acqua, se ne’ prelevato un campione, per analizzarlo, ’’sembra anilina’’ diceva qualcuno degli addetti ai lavori. L’allarme e’ rientrato quando gli operatori dell’Ama con i getti d’acqua e gli spazzoloni, hanno dimostrato che il rosso si levava dalla vasca di marmo e dagli scogli di travertino. Alle 20.30 cosi’ l’acqua e’ tornata a fluire nella famosa fontana, che ha progressivamente riassunto il suo aspetto consueto.
’’Non ci sono stati danni permanenti’’ ha detto con sollievo, in serata, il sovrintendente comunale Eugenio la Rocca. Sembra anche che il materiale filmato dalle telecamere potrebbe consentire di rintracciare il responsabile del gesto. Intanto i vigili hanno presidiato per precauzione tutte le fontane del centro storico di Roma, mentre Luigi Lusi, parlamentare della Margherita ha chiesto che i Tg diano massima diffusione alle immagini che circolano su internet nelle quali e’ ritratto il sospetto autore dell’atto vandalico.
carla.sannia@ansa.it