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Eu-ropa, eu-angelo .... e il van-gelo cattolico-romano!!! Dio "charitas" o .... Mammona "caritas"?!!!

SPAGNA E VATICANO: RADICI CRISTIANE E RADICI CATTOLICO-ROMANE!!! LA MEMORIA PER DECRETO DELL’IMPERATORE "COSTANTINO" ("CRISTO RE" ) E "LA MORTE RIVOLUZIONARIA DEI MARTIRI" FRANCHISTI - a cura di pfls

mercoledì 31 ottobre 2007 di Maria Paola Falchinelli
Benedetto XVI non si ferma: beatificazione per 498 franchisti *
Come preannunciato e nonostante le polemiche, domenica la Chiesa Cattolica beatifica tutti insieme 498 martiri franchisti.
La cerimonia, che si terrà domenica in piazza San Pietro, farà salire a 977 i martiri spagnoli riconosciuti dalla Chiesa, dei quali 11 sono già santi. «Di altri 2 mila sono in corso i processi di beatificazione e altri se ne apriranno, perchè furono circa 10 mila i martiri della Spagna in quell’epoca», ha (...)

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> SPAGNA E VATICANO: RADICI CRISTIANE E RADICI CATTOLICO-ROMANE!!! LA MEMORIA PER DECRETO DELL’IMPERATORE "COSTANTINO" ("CRISTO RE" ) E "LA MORTE RIVOLUZIONARIA DEI MARTIRI" FRANCHISTI --- Saprà una comunità dove germogliano semi di integralismo (i due movimenti ecclesiali più in vista sono i Neocatecumenali e l’Opus Dei) imboccare la via - tutta wojtyliana - del pentimento e della richiesta di perdono? Se la chiesa oggi celebra i suoi martiri, sarà in grado anche di prendere le distanze da un regime come quello franchista?

martedì 30 ottobre 2007

Beati a San Pietro

Nel segno del pentimento e del perdono il Vaticano tenta di «riconciliare»

di Mimmo de Cillis (il manifesto, 28.10.2007)

Parola d’ordine: riconciliazione. La chiesa spagnola non vuole alzare i toni e infiammare il dibattito politico né inasprire i rapporti col governo Zapatero in un evento che, si afferma, ha un significato puramente religioso. Indicazioni in tal senso sono giunte anche dalla Santa sede: il Vaticano non vuole che il caso dei 498 beati della guerra civile spagnola possa prestarsi a strumentalizzazioni di sorta o sia vissuto con un senso di rivalsa. Significherebbe, infatti, immettersi in un vicolo cieco che acuisce il conflitto con il governo socialista di Madrid. Dunque la linea prescelta è un’altra: bisogna dare una grande prova di fede e di testimonianza, occorre una grande affluenza di fedeli, una grande manifestazione per dire che la comunità cattolica spagnola è viva e forte, e costituisce una parte importante della società. Dai martiri resi beati, si dirà nella celebrazione odierna, la chiesa iberica vuole imparare l’umiltà, la mansuetudine, la sottomissione, l’atteggiamento di perdono verso i persecutori.

Ma il dibattito a Madrid è più vivo che mai: la tensione fra stato e chiesa resta alta anche per la quasi coincidente approvazione parlamentare della «Legge sulla Memoria storica» che condanna il franchismo e viene accusata di riaprire «vecchie ferite». A rinfocolare le polemiche e a gelare ulteriormente le relazioni catto-socialiste sono state le voci di una possibile revisione, in senso laicista, degli accordi che regolano i rapporti fra chiesa e stato. E, nonostante la smentita ufficiale del governo, il polverone ha fatto infuriare più di qualche alto prelato. In questo clima rovente è intervenuto l’ambasciatore spagnolo presso la Santa Sede, Francisco Vazquez Vazquez, uomo di provata fede socialista e cattolica, per parlare di «riconciliazione nazionale». «Bisogna chiedere perdono alla Chiesa per le persecuzioni che ha subito durante gli anni della guerra civile spagnola, ma anche la chiesa deve chiedere perdono per gli errori che ha commesso in quel periodo e soprattutto negli anni successivi alla fine del conflitto, cioè durante il franchismo», ha scritto l’ambasciatore due giorni fa sul quotidiano El Mundo. Ma saprà l’orgoglio cattolico iberico perseguire questa strada? Saprà una comunità dove germogliano semi di integralismo (i due movimenti ecclesiali più in vista sono i Neocatecumenali e l’Opus Dei) imboccare la via - tutta wojtyliana - del pentimento e della richiesta di perdono? Se la chiesa oggi celebra i suoi martiri, sarà in grado anche di prendere le distanze da un regime come quello franchista?


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