Napolitano: «Magistratura garante di libertà» *
La memoria delle «vicende esemplari» degli anni di sofferenza della Resistenza, aiutano a «riflettere sul valore delle conquiste acquisite dalla magistratura e sull’imperativo di curarne la puntuale applicazione nella realtà di tutti i giorni e nel rapporto con la politica».Questa la riflessione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano durante il convegno «Magistratura e potere politico: 1927-2007» organizzato per celebrare l’80° anniversario del «processo di Savona».
Nello storico processo del 1927 furono condannati a dieci mesi di reclusione gli antifascisti Ferruccio Parri, Carlo Rosselli e Alessandro Pertini per aver aiutato il socialista Filippo Turati a fuggire dall’Italia. Sandro Pertini, fuggito in Corsica fu condannato in contumacia.
«Il Convegno suscita in me forti emozioni e grandissimo interesse. Le vicende di nobili figure di antifascisti, tra le quali un mio amato predecessore, (Pertini poi divenuto presidente della Reppubblica nel 1978) si intrecciano con quelle del ruolo svolto in condizioni drammatiche da una magistratura coraggiosa e garante della libertà del processo» ha concluso il Presidente.
* l’Unità, Pubblicato il: 27.10.07, Modificato il: 27.10.07 alle ore 16.29