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Memoria della Libertà e Storia della Liberazione. Per la difesa della Costituzione

CONTRO OGNI DELEGITTIMAZIONE, A CLEMENTINA FORLEO, CITTADINA SOVRANA E MAGISTRATA CORAGGIOSA, IL RICONOSCIMENTO DEL "PREMIO BORSELLINO PER L’IMPEGNO SOCIALE E CIVILE" - a cura di pfls

martedì 30 ottobre 2007 di Maria Paola Falchinelli
[...] Il giudice ricorda Paolo Borsellino: «Il suo messaggio è più che mai attuale: non cedere al ricatto dei poteri forti, qualunque colore abbiano e dietro qualunque colore si nascondano». L’esordio carica la platea. «Paolo Borsellino sappiamo come morì e quali furono gli eventi che precedettero la sua morte. Fu screditato e delegittimato purtroppo anche dai suoi colleghi e dalle forze dell’ordine. Denunciò che le indagini si stavano arenando e che il pool si stava sfasciando». Un (...)

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> CONTRO OGNI DELEGITTIMAZIONE, A CLEMENTINA FORLEO, CITTADINA SOVRANA E MAGISTRATA CORAGGIOSA, IL RICONOSCIMENTO DEL "PREMIO BORSELLINO PER L’IMPEGNO SOCIALE E CIVILE" - --- Azione disciplinare per la Forleo.

mercoledì 28 novembre 2007


-  Nel mirino l’ordinanza per utilizzare le telefonate tra parlamentari e indagati
-  Al gip contestati giudizi ritenuti diffamatori sui politici che pure non erano indagati

-  Unipol, si muove la Cassazione
-  Azione disciplinare per la Forleo

La replica del magistrato: "E’ la cronaca di un evento annunciato"

ROMA - Il procuratore generale della Cassazione Mario Delli Priscoli ha promosso l’azione disciplinare nei confronti del gip di Milano Clementina Forleo per i contenuti dell’ordinanza con la quale il magistrato chiese alla Camera di utilizzare le telefonate tra sei parlamentari e alcuni indagati nell’inchiesta sulle scalate bancarie. Al gip verrebbero contestate abnormità , come i giudizi, ritenuti diffamatori sui politici che pure non erano indagati.

In quell’ordinanza l’allora presidente di Unipol Giovanni Consorte Forleo aveva tra l’altro definito "consapevoli complici di un disegno criminoso" l’attuale ministro degli Esteri Massimo D’Alema e il senatore Nicola La Torre, ipotizzando per loro il possibile concorso nel reato di aggiotaggio. E li aveva descritti, insieme al leader dei Ds Fassino, come "pronti e disponibili a fornire i loro apporti istituzionali, in totale spregio dello Stato di diritto". Parole che avevano provocato una durissima reazione , soprattutto da parte di D’Alema che aveva parlato di "asserzioni assolutamente stupefacenti e illegittime" e aveva denunciato "l’anomalia" dell’ordinanza.

E la replica del magistrato non si fa attendere: "E la cronaca di un evento annunciato", dice. "Lo scorso 8 settembre il dott. Imposimato mi aveva convocato in un ristorante di Roma e mi aveva preannunciato pressioni su Delli Priscoli. O Imposimato aveva ragione o è un mago".

E Clementina Forleo oggi ha anche inviato una nota al Consiglio Superiore della Magistratura che da lunedì prossimo è chiamato a decidere sul suo eventuiale trasferimento d’ufficio.

* la Repubblica, 27 novembre 2007


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