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EVANGELO ED EUROPA. "NOSTRA AETATE": MEMORIA DELLA LIBERTA’ E STORIA DELLA LIBERAZIONE. SALVATI DALLA SPERANZA DEL DIO-AMORE ("CHARITAS") NON DAL DIO-MAMMONA ("CARITAS")!!!

IL PAPA HA DECISO DI DARE IL VIA AD UN NUOVO CONCILIO, AL CONCILIO ECUMENICO VATICANO II. PACE E DIALOGO SU TUTTA LA TERRA, TRA TUTTI GLI ESSERI UMANI, TUTTE LE RELIGIONI, TUTTI I CREDENTI E I NON CREDENTI. QUESTA LA DICHIARAZIONE DI APERTURA - a cura di Federico La Sala

A Noi sembra di dover risolutamente dissentire da codesti profeti di sventura, che annunziano sempre il peggio, quasi incombesse la fine del mondo
lunedì 22 ottobre 2012 di Maria Paola Falchinelli
DISCORSO DI PAPA GIOVANNI XXIII PER L’APERTURA DEL CONCILIO VATICANO II *
"Spesso infatti avviene, come abbiamo sperimentato nell’adempiere il quotidiano ministero apostolico, che, non senza offesa per le Nostre orecchie, ci vengano riferite le voci di alcuni che, sebbene accesi di zelo per la religione, valutano però i fatti senza sufficiente obiettività né prudente giudizio. Nelle attuali condizioni della società umana essi non sono capaci di vedere altro che rovine e guai; vanno dicendo (...)

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> RIANIMARE LO SLANCIO DEL CONCILIO VATICANO ii: "DIAMO LA PAROLA AL SILENZIO" (Dalla Francia, un manifesto - di Michel Bloch-Lemoine e altri).

venerdì 18 maggio 2012

Diamo la parola al silenzio

di Michel Bloch-Lemoine e altri

in “www.groupes-jonas.com” del 2011 (traduzione: www.finesettimana.org)

Molte donne e molti uomini trovano che la Chiesa stia andando indietro, ma non osano o non possono esprimersi. Dicono: “A che serve?” Sono molte le persone che se ne vanno, deluse.

Vogliamo dar voce al loro silenzio.

L’anno prossimo, si commemorerà il Concilio Vaticano II: sarà per rinchiuderlo nel passato o per rianimare il suo slancio? Invitava il popolo di Dio a diventare vivo e responsabile. Auspichiamo che molti cristiani possano esprimersi liberamente ed essere ascoltati.

Quanti problemi importanti rimasti senza risposta: quello della comunione eucaristica dei divorziati-risposati, quello dell’ordinazione al presbiterato di uomini sposati, quello delle parrocchie senza prete, sempre più numerose, quello della lontananza crescente tra la vita attuale ed un linguaggio che non parla più ai nostri contemporanei.

Constatiamo che preti e laici si prendono la loro libertà rispetto alle prescrizioni romane. Ci auguriamo che dei vescovi abbiano il coraggio di trasmettere i desideri dei cristiani senza sottoporli ad un filtro. Ci aspettiamo da loro che reagiscano quando degli integralisti dichiarano di voler tornare nella Chiesa per distruggere il Concilio dall’interno.

Siamo stati molto sensibili alle iniziative dei teologi tedeschi, di preti e laici in Austria, a Rouen, a Strasburgo, a Vannes. Con loro, vogliamo prolungare il grande atto del Concilio ed essere così testimoni attivi del Vangelo, speranza per la nostra umanità.

Anche a noi spetta riunirci ed agire.

Michel BLOCH-LEMOINE, Michel PINCHON, Jean RIGAL, Gabriel MARC, Simone MARC, Thérèse BLOCH-LEMOINE, Michel DREAN, Thérèse JOUBIOUX, Gérard BESSIERE, Jean- Pierre SCHMITZ, Hyacinthe VULLIEZ, Geneviève de GEVIGNEY, Michel MANCIAUX, Geneviève MANCIAUX, Maurice LEROUX, Yves DREAN, Pierre BACHELARD, Evelyne BACHELARD, Christiane BASCOU.



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