«Chiesa di tutti, Chiesa dei poveri»: Il convegno autoconvocato sul Concilio, tenutosi a Roma il 15 settembre, si è chiuso con la relazione di Raniero La Valle, Il Concilio nelle vostre mani. Il vento di aria pura è rimasto imprigionato nel "cupolone dei cupoloni". L’ "urlo" di un don Mazzolari o di un don Milani è rimasto strozzato in gola....
AVERE IL CORAGGIO di dire ai nostri giovani-vecchi "cattolici" e alle nostre giovani-vecchie "cattoliche" che sono tutte sovrane, tutti sovrani!!! Un nodo ancora non sciolto....
"Sulla riforma della chiesa e delle sue strutture il Concilio è rimasto ai nastri partenza. La Chiesa anticonciliare ha bloccato la collegialità e ha rafforzato i vincoli di dipendenza gerarchica» ma una Chiesa nuova è possibile" (Raniero La valle)
MA QUALE CHIESA, DI QUALE DIO?!
AMORE (PIENO DI GRAZIA): "DEUS CHARITAS EST" (1 Gv. 4.8)
O
MAMMONA (PIENO DI VALORI)": "DEUS CARITAS EST" (Benedetto XVI, 2006)?!
"Di quale Dio parliamo quando parliamo di Dio, e di quale Dio parlano quando parlano di Dio? La domanda è cruciale. Infatti non è per niente chiaro, non è sempre lo stesso, e sovente non è un Dio innocuo" (Raniero La Valle, "Se questo è un Dio", pag. 9)
NONOSTANTE LA PRESENZA DI RANIERO LA VALLE, L’AFFOLLATA ASSEMBLEA DI ROMA NON HA POSTO LA QUESTIONE ALL’ALTEZZA DEL NOSTRO TEMPESTOSO STORICO PRESENTE !!!
CONFIDIAMO E ASPETTIAMO!
SIAMO SOLO A 50 ANNI DALL’INIZIO DEL CONCILIO VATICANO II ....