Veramente non trovo nulla di così scandaloso se, per salvare i peccatori, delle anime consacrate sono invitate a offrirsi come vittime alla giustizia di Dio.
Per esempio, Il fine dell’ordine del Carmelo è onorare l’incarnazione e gli annientamenti del Salvatore. Unirsi cioè più strettamente al Verbo fatto carne e glorificare Dio attraverso l’imitazione della sua vita nascosta, sofferente e immolata. Pregare per i peccatori, offrirsi per loro alla giustizia divina e supplire, con i rigori di una vita austera e crocifissa, alla penitenza che essi non fanno.
Ciò che piace a Dio non è certamente il sacrificio dei Santi, del suo stesso Figlio, o di noi stessi, ma la fiducia che ognuno continua ad avere in Lui anche nel cuore delle proprie prove ! A Lui piace la loro obbedienza nel senso etimologico del termine ("ob-audire" significa "dare ascolto").
Il Signor Pierri, vivendo nel nostro Occidente, è diventato probabilmente allergico a questa idea di "sacrificio offerto a Dio".