Ho appena visto lo spettacolo su Rai 1, di una bellezza sconvolgente. Sono rimasto senza parole, tutt’ora. Un grande momento. Un grande uomo. Che riconcilia l’Italia e il popolo italiano, la sua lingua e la sua cultura, e più in generale la vita e l’uomo, con i suoi sentimenti eterni, fatti d’amore, di dignità, di libertà, riuscendo a ridare senso proprio a quelle parole derise, disattese, fuorviate e rese fuorvianti dalla politica e dallo spirito mercantile che invadono le nostre giornate, purtroppo. Grazie di cuore, Roberto Benigni. Sei un artista pieno di talento e di sincerità, che riesce ancora a commuoverti come un bambino, e a farci commuovere, a tutti noi che non sappiamo più cosa sia lo stupore meravigliato del bambino o dell’innamorato. Oggi stesso il mio bambino, il nostro bambino, che si chiama Paolo Bernard, ha compiuto sei anni, ed un giorno, quando sarà più grande e che potrà capire, gli racconterò del grande regalo che gli è stato fatto stasera da un uomo che non conosce, che si chiamo Roberto Benigni. E gli ridirò questa frase, pronunciata da te : noi non abbiamo ereditato la terra dai nostri padri, ma l’abbiamo ricevuta in prestito dai nostri figli. La vita è bella. Così come l’Eternità...
Jean-Marie Le Ray