Inviare un messaggio

In risposta a:
Europa. Italia ....

CAMPANIA. Arresti domiciliari per Sandra Lonardo Mastella, presidente del Consiglio regionale, moglie del ministro della Giustizia. E per altri ventitré esponenti dell’Udeur. Mastella ("Mi dimetto per senso dello Stato") indagato.

mercoledì 16 gennaio 2008 di Maria Paola Falchinelli
[...] Terremoto nell’Udeur. Ordinati gli arresti domiciliari per Sandra Lonardo Mastella, presidente del Consiglio regionale della Campania e moglie del ministro della Giustizia. Provvedimenti restrittivi anche per gli assessori regionali campani dell’Udeur Luigi Nocera all’ambiente, ed Andrea Abbamonte al personale; il sindaco di Benevento Fausto Pepe, ed i consiglieri regionali Fernando Errico, capogruppo dell’Udeur, e Nicola Ferraro. In totale i provvedimenti restrittivi contro esponenti (...)

In risposta a:

> CAMPANIA. Arresti domiciliari per Sandra Lonardo Mastella, presidente del Consiglio regionale, moglie del ministro della Giustizia. E per altri trenta esponenti dell’Udeur. Mastella: "Mi dimetto per senso dello Stato". ... Solidarietà dal mondo politico.

mercoledì 16 gennaio 2008

Solidarietà dal mondo politico. Berlusconi ne approfitta per fare la vittima *

Tutto il mondo politico esprime solidarietà al ministro dimissionario. E apprezzamenti per il gesto di responsabilità, cosa rara nel palazzo. Lo dice chiaro e tondo la capogruppo del Pd al Senato Anna Finocchiaro che ha voluto sottolineare come le dimissioni di Mastella «non era un atto dovuto, né un atto che gli venisse richiesto da alcuno, nemmeno dall’opposizione. Questo - prosegue la Finocchiaro - ne sottolinea ancora di più il valore e ne traduce il senso civico e dello Stato, così raro nella storia politica italiana».

Respinge le strumentalizzazioni, il capogruppo dei Verdi alla Camera, Angelo Monelli, che invita anche «il ministro Mastella a continuare il suo lavoro». Ribadisce «piena fiducia e solidarietà» al Guardasigilli anche il capogruppo del Pd alla Camera Antonello Soro, secondo il quale «è tutto molto singolare». Solidale anche il ministro Di Pietro, che apprezza «il senso di responsabilità e la correttezza istituzionale che hanno portato il ministro della Giustizia ad annunciare in Parlamento le sue dimissioni». Ma a Di Pietro non piacciono «le parole pronunciate» da Mastella «nei passaggi in cui parla di giustizia ad orologeria, di giudici che cercano di abbattere i loro nemici politici, o di magistrati che fanno ostaggi». E aggiunge: «Quando si pensano queste cose della magistratura italiana, diventa veramente difficile svolgere con equilibrio un ruolo delicato come quello del Guardasigilli».

Qualche remora sull’accanimento mostrato da Mastella contro i magistrati arriva anche dalla sinistra dell’Unione: il capogruppo del Pdci alla Camera Pino Sgobio, pur riconoscendo che «Mastella ha dimostrato come un uomo di Stato deve comportarsi», chiede al ministro di evitare di «processare la magistratura». Mentre il segretario di Rifondazione Franco Giordano chiede a Mastella di restare, per «terminare il lavoro precedentemente avviato». E dice al centrodestra «che non sono accettabili giudizi tranchant su tutta la magistratura».

Già, perché il centrodestra ha approfittato del discorso di Mastella per ripetere la litania sullo strapotere della magistratura. In prima linea, ovviamente, Silvio Berlusconi: «Il ministro della Giustizia - ha spiegato Berlusconi nell’esprimere la sua solidarietà al Guardasigilli - ha detto oggi in Parlamento le stesse cose che dico io ormai da molti anni e che mi hanno fruttato gli attacchi non solo della magistratura, ma anche di tanta parte della maggioranza di governo». «Che faranno e che diranno adesso questi signori - va avanti il leader del Ppl - davanti alla drammatica denuncia del Ministro della giustizia? La condividono? E come mai in Parlamento tutti hanno dato a lui la solidarietà che non hanno mai dato a me?»

* l’Unità, Pubblicato il: 16.01.08, Modificato il: 16.01.08 alle ore 13.59


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: