2008, il Giorno della Memoria in Italia
Il 27 gennaio 1945, verso mezzogiorno, la prima pattuglia alleata giunse in vista del lager di Auschwitz. Il mondo seppe di una verità che ancora ferisce e grida l’orrore dell’Olocausto. Con una legge pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 2000 la Repubblica italiana, come altri stati europei, riconosce il 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, come "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte e affinché simili eventi non possano mai più ripetersi.
Dal 27 gennaio 2001, data della liberazione di Auschwitz, tutta l’Italia si riunisce intorno alla Memoria dell’Olocausto. Incontri, seminari e eventi mediatici si svolgeranno per tutta la giornata. Il Convegno internazionale su "L’antisemitismo e i moderni crimini contro l’umanità", in programma domani e lunedì 28 a Palazzo Barberini, rappresenta il culmine delle manifestazioni, svoltesi anche in settimana, per il Giorno della Memoria.
Un incontro organizzato dal ministero dei beni culturali e dalla presidenza del consiglio che sarà aperto domani sera, a cui parteciperanno Romano Prodi, Francesco Rutelli e dal presidente dell’Unione delle comunità ebraiche (Ucei) Renzo Gattegna.
L’intera settimana - accompagnata da una forte programmazione tv e radio, sia pubblica sia privata - è stata comunque caratterizzata da una serie di manifestazioni e di cerimonie, quasi tutte all’insegna di un doppio anniversario che si è intersecato con il Giorno della memoria: il 60/mo della Costituzione e il 70/mo delle Leggi Razziali del novembre del 1938.
E proprio questi due temi sono stati, tra l’altro, al centro del discorso del presidente Napolitano al Quirinale - nella manifestazione in onore dei ’Giusti tra le Nazioni’ - il 24 gennaio scorso quando ha affermato:"Noi non abbiamo dimenticato e non dimenticheremo mai la Shoah. Non dimentichiamo gli orrori dell’antisemitismo, che è ancora presente in alcune dottrine, e va contrastato qualunque forma assuma". Così come la cerimonia nella Risiera di San Sabba a Trieste, nell’unico campo di sterminio in territorio italiano, dove il ministro della pubblica istruzione Fioroni ha sottolineato "la vergogna" e "le scuse" per le Leggi Razziali.
Per domani sono moltissime le manifestazioni programmate in tutta Italia. Anche il Carnevale di Acireale dedicherà attenzione alla Memoria, e la trasmissione di Rai Uno "Domenica In" tutta la puntata. Ecco ilcalendario delle principali città.
ROMA: Casa della memoria: proiezione del film ’La strada di Levi’; presentazione del film documentario ’La deportazione e l’internamento dei militari italiani nei Lager nazistì; ’Pedalando nella memoria’, in ricordo di Settimia Spizzichino una delle pochissime ebree romane tornate da Auschwitz. Centro studi Cappella Orsini, ’La promessa della casa in ordine, Cultura e consenso nell’Italia fascistà. Casa del Cinema: documentario di History Channel ’Fuga da Auschwitz’.
GENOVA: Palazzo Ducale: Cerimonia commemorativa con Anna Foa.
MILANO: Museo di storia contemporanea, presentazione della mostra ’Dal Lager.Disegni di Lodovico Belgiojoso’; Conservatorio Verdi, Concerto per la Memoria.
FIRENZE: Università, Laurea Honoris Causa alLo scrittore David Grossman; Palazzo Medici Riccardi, convegno in onore di Alberto Nirenstajn; Teatro Goldoni, concerto del violinista Yehezkel Yerushalmi. Anche l’Unesco ricorderà il Giorno della memoria: il 28 gennaio a Parigi il direttore generale, Koïchiro Matsuura, commemorerà le vittime della Shoah alla presenza di Isaac Herzog, Ministro israeliano per gli Affari sociali e il Welfare e Ministro per la Diaspora e la Lotta contro l’antisemitismo, di Xavier Darcos, Ministro francese dell’Educazione e Simone Veil, Presidentessa onoraria della Fondazione per la Memoria della Shoah.
TORINO: Al Cimitero monumentale dalle 9.30, preghiera di commemorazione dei caduti e omaggio alla lapide in memoria degli Ebrei, al cippo ex Internati e a quello della Deportazione. Un momento di raccoglimento e le celebrazioni proseguiranno, alle ore 11, in Sala Rossa, dove il sindaco Sergio Chiamparino riceverà il presidente regionale dell’associazione ex internati, Pensiero Acutis, e il presidente della Comunità Ebraica, Tullio Levi. (red )