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Eu-ropa ed Eu-angelo. Al di là della "Trinità" edipica .... di Dio Mammona ("Deus caritas est", 2006)

EBRAISMO E CATTOLICESIMO-ROMANO: IL VATICANO INSISTE. SIGMUND FREUD ASPETTA ANCORA UNA RISPOSTA E MONSIGNOR RAVASI CONTINUA A RI-TESSERE LA TELA STRAPPATA DI EDIPO E GIOCASTA, CAMUFFATI DA GESU’ E MARIA!!! OREMUS ET PRO... cattolico-romani!!! Che Dio ("Charitas") Li illumini - a cura di pfls

LA "SACRA FAMIGLIA" DELLA GERARCHIA CATTOLICO-ROMANA E’ ZOPPA E CIECA: IL FIGLIO HA PRESO IL POSTO DEL PADRE "GIUSEPPE" E DELLO STESSO "PADRE NOSTRO" ... E CONTINUA A "GIRARE" IL SUO FILM PRE-EVANGELICO PREFERITO, "IL PADRINO"!!!
lunedì 18 febbraio 2008 di Maria Paola Falchinelli
Riflessione di monsignor Ravasi sulla nuova preghiera per gli ebrei
CITTA’ DEL VATICANO, giovedì, 14 febbraio 2008 (ZENIT.org).- Pubblichiamo la riflessione dell’Arcivescovo Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, circa la modifica, voluta da Benedetto XVI, alla preghiera per gli ebrei che si recitava nella liturgia del Venerdì Santo prima del Concilio Vaticano II.
L’articolo è apparso su “L’Osservatore Romano” del 15 febbraio.
* * *
di Gianfranco (...)

In risposta a:

> OREMUS ET PRO... cattolico-romani!!! Che Dio ("Charitas") Li illumini - ..... Ora bisogna eliminare quella preghiera (di Mauro Pesce).

domenica 6 aprile 2008


-  Dichiarazione S.Sede 5. 4.08 su preghiera conversione ebrei
-  Ora bisogna eliminare quella preghiera

-  di Mauro Pesce *

E’ stato comunicato che la Santa Sede ha dichiarato di non volere fare passi indietro sulla strada del dialogo con gli Ebrei iniziato con la dichiarazione conciliare Nostra Aetate. E’ fatto molto positivo che va salutato con soddisfazione. (Clicca qui per leggere il testo del comunicato)

La santa Sede riconosce - di fatto - che vi è contraddizione tra la nuova preghiera introdotta nel messale latino e quella post-conciliare e rassicura gli Ebrei che la preghiera letta dalla maggioranza dei fedeli è quella post-conciliare. Anche questo è sintomo di buone intenzioni.

Tuttavia non c’è dubbio che tutto questo dimostri l’imbarazzo in cui la Santa Sede si trova. Un imbarazzo che sembra impedire di fare seguire alle buone intenzioni dei fatti. Ora bisogna eliminare quella preghiera.

Su questo, dopo le leggi razziali del 1938 e dopo la Shoah non si può tacere. Ogni passo indietro di una forza storica così influente come la Chiesa Cattolica va combattuto. La nuova preghiera va eliminata. E probabilmente non è neppure una cosa difficile. Infatti, c’è chi dice che essa è solo frutto di un contrasto interno alla Santa Sede. La Segreteria di Stato avrebbe voluto che nel messale latino fosse introdotta la preghiera post-conciliare (la soluzione più semplice e bella). Ma la congregazione responsabile della redazione dei testi liturgici, non volendosi far scavalcare dalla Segreteria di Stato, avrebbe deciso di provvedere in modo diverso operando una correzione del vecchio testo anti-ebraico preconciliare, con il triste risultato che ci è di fronte.

-  Mauro Pesce,
-  5 aprile 2008

* Il Dialogo, Domenica, 06 aprile 2008


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