[...] Per la grande maggioranza delle giovani donne europee l’IVG è un diritto fondamentale che non può essere rimesso in discussione. Gli accenti piagnucolosi dei gruppi anti-IVG, minoritari in Francia, fanno sorridere quando non suscitano indignazione (18). Eppure il successo dei movimenti reazionari in Europa dell’Est e negli Stati Uniti dovrebbe ricordarci che - soprattutto per le donne più povere - nulla è mai acquisito [...]

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Sono nauseata! ho appena finito di sentire Ferrara intervistato a Rai tre. l’ho sempre stimato come "intelligenza" e gli concedo anche il sacrosanto diritto di cambiare idea su tutto o quasi ma: a parte l’errore di italiano che un giornalista come lui non dovrebbe permettersi: mi dispiace che Berlusconi e Casini si siano litigati "da insegnante correggo quotidianamente i miei alunni su questo "riflessivo" inventato! mi fanno rabbrividire gli ipocriti e i sepolcri imbiancati come questo "pachiderma" che combatte la sessuologia e il fare sesso dopo che lui e sua moglie avevano una trasmissione in televisione in tempi ormai lontani in cui si parlava esclusivamente di erotismo, sesso e rapporti sessuali. Evidentemente adesso la moglie anche lei convertitasi alla Santa Madre Chiesa non "potendo più provare alcun piacere sensuale e sessuale" accende ceri alla Madonna. (Scusate ma sono veramente arrabbiata!) La manovra oscena politica che il suddetto sta facendo è "politicamente corretta!!!!"infatti come diventare Sindaco di Roma e ottenere i voti di tutti i pretini e le suorine cattoliche se non sbandierando questa "PROLIFE" che sembra tanto una ditta farmaceutica! Come "questo ex mangiapreti di Lotta continua" può entrare in politica e alla grande se non accattivandosi la Chiesa e i suoi seguaci???? Ma perchè se è "pro life" non parla delle difficoltà burocratiche che impediscono a coppie che non possono avere figli di avere un’adozopne perchè se gli orfanatrofi si svuotassero non avrebbero più gli aiuti statali e i finanziamenti di cui per ora godono? Perchè questo non è essere "pro life"? Aiutare coppie in difficoltà e bambini che soffrono ad incontrarsi in uno scambio durevole di amore reciproco non è essere prolife? Il difensore del "teologo" Ratzinger non si rende conto che la vita è vero che è sempre vita, ma che nessuno può entrare nella coscienza di un essere umano e dirgli cosa "deve scegliere"? Che si può "suggerire la via migliore" ma la scelta è sempre dell’individuo che se ne assume in toto la responsabilità e le conseguenze? Lui che ha detto che chiede a Dio di avere la malattia di quella creatura che la madre non ha potuto sopportare di mettere al mondo (non so se augurargli che Dio lo esaudisca e che la moglie lo accudisca") non si mette minimamente nei panni della povera donna che ha scelto per una opzione così dolorosa, nella sua condizione psicologica, nelle difficoltà di vita e sociali di una donna sola che deve scegliere alla sua prima gravidanza a 39 anni di "abortire" un feto formato e che ha sentito vivo dentgro di sè perchè le condizioni di vita futura l’hanno "terrorizzata"! Cosa ne sa il sicuro Ferrara di panico, terrore, disagio economico, solitudine interiore ed esteriore? Per lui la compassione ha un solo volto? Ma lui di volti e di maschere quante ne ha portate? Mi auguro che la gente la semetta di "farsi informare" da questi "informatori di masse" e cominci ad usare la testa, la propria capacità di discernimento e di giudizio. Dio ci salvi da un sindaco di Roma di tale "portata" e ancora di più da un "Ministro della Salute" quale Lui vorrebbe essere!!! Un motivo in più per non votare a destra!