Inviare un messaggio

In risposta a:
Il magistero della Legge dei nostri Padri e delle nostre Madri Costituenti non è quello di "Mammona" ("Deus caritas est", 2006)!

EUROPA: EDUCAZIONE SESSUALE ED EDUCAZIONE CIVICA. ITALIA "NON CLASSIFICATA"!!! Per aggiornamento, un consiglio di Freud del 1907 - con una nota introduttiva di Federico La Sala

Studio europeo nelle scuole, ma il Ministro "censura" la domanda sui metodi contraccettivi (la Repubblica/Salute, 14.02.2008, p. 19).
domenica 9 marzo 2008 di Maria Paola Falchinelli
Cosa succede in casa - nella “camera nuziale”,
e cosa succede in Parlamento - nella“camera reale”?!
Per un nuovo "romanzo familiare",
politico e teologico!!!
COME NASCONO I BAMBINI?
E COME ‘NASCONO’ I GENITORI?!
Una nota introduttiva alla
“Istruzione sessuale dei bambini” (1907)
di Sigmund Freud
di Federico La Sala *
Quali discorsi si fanno nella stanza dei bambini? Ma quali discorsi si fanno nella camera dei genitori e, ancor di più, in (...)

In risposta a:

> EUROPA: EDUCAZIONE SESSUALE ED EDUCAZIONE CIVICA. ITALIA "NON CLASSIFICATA"!!! ---DIKTAT A MILANO. Circolare della Asl ai medici che da anni tengono i corsi: "Basta lezioni di sesso a scuola" (di Franco Vanni).

venerdì 26 giugno 2009


-  Circolare della Asl ai medici che da anni tengono i corsi
-  negli istituti della città: e scoppia l’ennesima polemica

-  "Basta lezioni di sesso a scuola"
-  Diktat a Milano: troppo esplicite

di FRANCO VANNI *

MILANO - La Asl vieta ai suoi operatori di fare educazione sessuale agli studenti sotto i sedici anni. Da ora potranno solo istruire mamme e insegnanti, a cui spetterà poi il compito di rispondere alle domande dei giovani. Una circolare, datata 18 giugno, cancella infatti gli incontri fra i ragazzi e gli esperti, chiamati da 30 anni a parlare alle classi senza la presenza dei professori.

Nel documento, la direzione dell’azienda sanitaria dispone che "non debbano essere ulteriormente svolte attività di educazione alla salute nelle istituzioni scolastiche che prevedano un rapporto diretto fra gli operatori e gli allievi delle scuole dell’obbligo". E nelle scuole scoppia la protesta, per una decisione considerata "bigotta e inspiegabile".

Una scuola media cittadina ha già scritto una lettera alla Asl in cui chiede spiegazioni, e almeno altri 11 istituti si preparano a farlo. Gli insegnanti sbottano: "Si vuole impedire che gli studenti sappiano troppo di profilattici, malattie e interruzione di gravidanza". I professori da settembre continueranno a proiettare filmati sulla crescita e a dare descrizioni anatomiche di pene, vagina ed embrione. In più, dovranno rispondere alle domande - solitamente molto dirette - che i ragazzi fino a oggi hanno rivolto agli operatori Asl, sempre in forma anonima, tramite questionari. Nel documento si precisa infatti che "i destinatari diretti dei nostri interventi sono gli adulti (insegnanti e genitori)" e non i giovani, che sono "destinatari indiretti". In pratica: l’operatore spiegherà alla professoressa o alla mamma come si mette un preservativo. La signora poi lo illustrerà al figlio sedicenne. "E’ assurdo - dice un’insegnante che da anni segue l’educazione sessuale - l’attività funzionava perché c’era un contatto diretto fra ragazzi e operatori, e questo aiutava a superare l’imbarazzo".

La circolare disciplina pure le visite ai consultori. Anche in quel contesto, si legge, "non dovranno essere posti in essere momenti educativi diretti da parte degli operatori Asl", che dovranno quindi fare da guide e basta. La circolare arriva dopo la polemica innescata dal settimanale "Tempi", che il 5 maggio in un articolo titolato "Un innocuo sapore di fragola - il sesso chiedi e gusta spiegato ai ragazzini delle scuole medie", nel descrivere le visite di una terza media in consultorio parlava di un progetto "calato dall’alto dall’Asl locale" che instillerebbe nello studente "un senso di onnipotenza negativo per la sua crescita e per chi gli sta intorno". Detto fatto, progetto sparito. Per la cronaca: su 110 ragazzi che avevano partecipato all’incontro descritto da "Tempi", 103 si erano poi detti soddisfatti e per nulla imbarazzati.

* la Repubblica, 26 giugno 2009


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: